Allo stadio Picco è andata in scena Spezia-Salernitana, terminata sul punteggio di 1-1. Granata avanti con l’autogol di Caldara, pareggia poi Shomurodov.
LA FORMAZIONE DELLO SPEZIA
Semplici sceglie il 4-3-3 con Dragowski in porta; Nikolaou, Ampadu, Caldara e Amian. A centrocampo Ekdal in mediana con Kovalenko e Bourabia ai suoi lati; mentre in avanti Shomurodov dal 1′, affiancato da Gyasi e Verde.
COME SI SCHIERA LA SALERNITANA
Solito 3-4-2-1 per i granata. Scelto Ochoa in porta; Pirola, Gyomber e Daniliuc in difesa. Coulibaly e Vilhena in mediana con Bradaric e Sambia larghi. In attacco Piatek coadiuvato da Dia e Candreva alle spalle.
LA PARTITA
Nel primo tempo è decisamente la Salernitana a rendersi più pericolosa. La prima palla gol è sui piedi di Candreva: l’azione nasce da un errore di Caldara, che regala palla a Dia. Il senegalese la mette in mezzo per Candreva che prova l’acrobazia, ma è lo stesso Caldara a salvare di testa sulla linea, rimediando dunque al suo errore. Giornata no per l’ex Milan che fa autogol al 43′ su un tentativo di anticipo su Piatek in area. Pareggia al 70′ lo Spezia con Shomurodov: regalo enorme di Pirola che controlla male su un retropassaggio, la palla finisce poi sui piedi del giocatore uzbeko che con lo scavino batte Ochoa.
Buon pareggio per entrambe le squadre ai fini della classifica, con i liguri a +6 dalla zona retrocessione. Per i granata, invece, il distacco è di 9 punti.