Morti sul lavoro, 270 da inizio anno: operaio schiacciato a Mantova

Pierluigi Perretta
Morti sul lavoro in aumento

Un operaio di 35 anni è morto ieri mattina poco prima delle 8 a Cividale Mantovano: l’uomo è rimasto incastrato tra i rulli di un macchinario di laminazione in un’azienda che si occupa di realizzare lucernari. Sul posto, oltre ai sanitari che però non hanno potuto far altro che constatarne il decesso, anche i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e Ats.

Nella notte otto operai sono rimasti feriti, cinque in modo grave, a causa di un’esplosione avvenuta poco dopo la mezzanotte nel reparto produttivo dello stabilimento Aluminium di Bolzano. I sindacati Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato uno sciopero di 8 ore lunedì all’Aluminium e di 4 ore per tutto il settore metalmeccanico in Alto Adige.

Ieri, invece, un ragazzo di 18 anni è morto schiacciato da una seminatrice, un mezzo agricolo, mentre stava lavorando in provincia di Lodi. Sono già oltre 270 le vittime sul lavoro in quattro mesi, un numero che continua tragicamente ad aumentare.

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