Il derby campano dona linfa nuova al Napoli. Gli azzurri rimontano sulla Salernitana che trova il vantaggio al Maradona con l’eurogol di Candreva. A fine primo tempo, Fazio fa fallo su Simeone e concede il rigore. Politano è freddo e trova il pari. Bisognerà aspettare il recupero per ritrovare la vittoria con il tiro del glaciale Rrahmani.
Il prepartita
È derby vero allo Stadio Diego Armando Maradona. Il Napoli non può assolutamente permettersi di perdere e deve cercare di rialzarsi dopo il disastroso girone di andata. Il fanalino di coda Salernitana sogna la salvezza. Anche un pareggio potrebbe essere importante per le sorti della compagine dell’ippocampo.
Il primo tempo: Abra Candreva prima e San Matteo Politano poi!
Ci crede la Salernitana al Maradona. Il Napoli è meno convinto rispetto agli ospiti. Più di una volta i granata insidiano la porta difesa da Gollini, specie superato il quarto d’ora con Tchaouna che prova il tiro dal limite dell’area. Il portiere azzurro è ben posizionato e blocca senza difficoltà. Al 28’ ci prova Gaetano col tiro dal limite. Il pallone termina in curva. La partita si sblocca al 29’, quando la magia di Candreva e spedisce il pallone all’incrocio dei pali: è 1-0 per la Salernitana. Simeone prova a rispondere poco dopo, colpendo Ochoa solo davanti alla porta. Al 36’ è Politano a sciupare l’occasione da gol recuperando in area un pallone rinviato da un difensore granata. L’ex Inter calcia alle stelle a pochi passi dalla porta. Sul tramonto del primo tempo Fazio tocca Simeone in area. Inizialmente, l’arbitro dà la rimessa dal fondo ignorando le proteste dell’argentino, poi il VAR lo invita a rivedere l’episodio: è rigore. Dagli undici metri si presenta Politano che pareggia con il tiro all’angolino. Impossibile per Ochoa.
Il secondo tempo: Rrahmani regala la vittoria in extremis!
Gli azzurri sembrano aver ritrovato entusiasmo con il pari e provano il contropiede con la rapidità di Kvaratskhelia che sprinta e prova il tiro. Tutto bello, ma la conclusione è ampiamente fuori misura. Al 48’ Cajuste colpisce di testa su calcio d’angolo. Il pallone rimbalza ed esce fuori di pochissimo. Subito dopo ancora Cajuste che tenta il tiro a giro. La sfera va fuori di pochissimo. Al 58’ Di Lorenzo crossa per Simeone. Schermato da un difensore e in posizione defilata, non riesce a dare la giusta forza al diagonale e Ochoa blocca. Poco dopo Politano sterza e rientra col pallone a limite dell’area. Il rasoterra finisce di poco a lato. Al 72’ Kvaratskhelia calcia all’improvviso dalla trequarti. Il suo è un tiro a giro che perde potenza e permette al portiere messicano di bloccare. All’82’ Kvaratskhelia semina il panico nell’area granata e poi tira in porta. Il pallone viene deviato da un difensore. Nel recupero Ochoa salva la Salernitana. Zerbin serve Kvaratskhelia di tacco. Il georgiano tira la bomba, il portiere respinge miracolosamente. Al 96’ Raspadori mette in mezzo e in una mischia confusa Rrahmani controlla il pallone si gira e mette il pallone in rete: è 2-0 per i ragazzi di Mazzarri.
Il commento
La cura Napoli inizia dal tocco di Fazio in area. Il rigore di Politano dà nuova linfa ai ragazzi di Mazzarri. L’episodio è vitale, fino ad allora gli azzurri sono assenti, svogliati e senza idee (come sempre) contro una Salernitana che sogna di sbancare per la prima volta nella storia l’arena di Fuorigrotta. I campioni d’Italia hanno un moto d’orgoglio e sognano la rimonta che però arriva solo nel finale con Rrahmani. Il Napoli riparta da questo entusiasmo.