Dopo l’umiliante sconfitta in casa contro il Frosinone che è valsa l’eliminazione dalla Coppa Italia, il Napoli esce sconfitto dal big match contro la Roma, che allontana la zona Champions a -4 e certifica la crisi del club azzurro.
Inizia la conferenza.
Poco concreti? “ Vero, facciamo poche occasioni rispetto alla mole di gioco e al possesso palla. Abbiamo messo in difficoltà la Roma e siamo andati vicino a concludere fino a quando siamo restati 11 contro 11. Vicino all’area e dentro all’area c’era un mucchio selvaggio e non si è fatto gol. Sono d’accordo che si sono visti pochi tiri in porta.”
Qual è il problema della squadra? “ Se gli interpreti rientrano da lunghi infortuni, giocando ogni 3 giorni, è difficile farli entrare in condizione. Osimhen è tornato da un infortunio, ha provato a inserirlo gradualmente. In Coppa Italia ho cercato di farli riposare e abbiamo fatto una brutta figura. In certi reparti non siamo brillanti perché non siamo tutti al top. Potremmo esserlo in futuro.”
Sul rendimento dopo il suo arrivo in panchina “Intanto se sono arrivato è perché c’erano dei problemi. Eravamo quarti, poi quando sono arrivato dopo l’Empoli ci sono state Inter, Juve e Roma. Se non puoi allenare la squadra e affronti tutti quegli avversari e ti gira anche male, è normale che si fa un po’ fatica. Alcune cose già sono migliorate, c’è da migliorare la finalizzazione.”
Sugli infortuni “ Natan ha preso una botta e si è fatto male anche lui. Non so le condizioni, domani avremo allenamento e sarò più preciso”
Termina ora la conferenza stampa.