Altra, ennesima, sconfitta per gli azzurri. Dopo il tremendo k.o. contro il Frosinone che è costato l’eliminazione dalla Coppa Italia, i partenopei non riescono a rimediare neanche contro la Roma: all’Olimpico finisce 2-0 per i giallorossi.
Le dieci opinioni
- MERET: Uno come il nostro Alex Meret. Paradossalmente il migliore in campo. Salva il risultato all’Olimpico in diverse occasioni e sui gol presi poco ci può fare.
- I GOL: Pellegrini apre le danze, Lukaku le chiude. La Roma batte 2-0 davanti ai propri tifosi. Notte fonda, invece, per gli azzurri, all’Olimpico.
- TERZA SCONFITTA: Tre come le sconfitte consecutive rimediate fuori casa. Prima il Real per 4-2, poi contro la Juventus per 1-0 ed infine a Roma per 2-0. Si diceva che al Maradona non si vincesse più? Beh, forse il trend si è invertito.
- I TIRI NELLO SPECCHIO DELLA ROMA: Quattro come i tiri effettuati dalla Roma verso la porta di Meret; contro i due azzurri. Il dato di xG (gol attesi) è di 1.90 per i giallorossi e 0.70 per i partenopei.
- SCONFITTE NELL’ERA MAZZARRI: Cinque come le sconfitte del Napoli nell’era di Walter Mazzarri 2.0. Da Madrid a Roma: cambiando gli addendi, il risultato non cambia.
- LE SCONFITTE IN CAMPIONATO: Sei come le sconfitte rimediate in campionato su 17 gare giocate.
- POSTO: Sette come il settimo posto occupato dagli azzurri in questo momento. Partenopei che sono a quota 27 punti in campionato su 17 match disputati. Per un totale di 28 gol fatti e 21 reti subite.
- PRECISIONE PASSAGGI: Otto…anzi 87 (%) come la percentuale di passaggi riusciti da parte degli uomini di Mazzarri, contro il 79% dei passaggi riusciti dai capitolini.
- I BOMBER: Nove come i bomber, Osimhen e Lukaku. Uno viene espulso, l’altro segna. È questa la fotografia della stagione del Napoli. L’impressione è che ormai si sia perso anche quel briciolo di serenità che primeggiava all’interno dello spogliatoio.
- IL MERCATO: Per salvare il salvabile, ADL dovrà intervenire immediatamente sul mercato. Non basta la cessione di Elmas e non basta neanche il rinnovo di Osimhen. Serve altro e lui ne è consapevole. Serve rimediare agli errori fatti in estate dopo una stagione da dieci… e lode. Due difensori e due centrocampisti nuovi sono il minimo sindacabile, con la speranza che con i nuovi innesti possa cambiare un minimo l’aria per portare a termine almeno gli obiettivi basici stagionali.