Venticinque persone indagate dalla Procura di Treviso per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. Si è scoperto un vero e proprio “sistema” dietro le assunzioni di personale Ata in scuole del trevigiano grazie a titoli rilasciati da due “diplomifici” individuati in provincia di Salerno. Le indagini, svolte dalla Guardia di Finanza del Comando provinciale di Treviso in ambito operazione “101 e lode” del 2021, aveva già accertato che 101 persone avevano attestato falsamente di aver conseguito diplomi di qualifica professionale con votazione di 100 centesimi.
Il nuovo filone ha interessato i titoli di servizio che i candidati al concorso indetto nel 2017 dal Miur, valido ai fini dell’assunzione a tempo determinato di personale scolastico Ata, hanno dichiarato di aver conseguito presso due istituti scolastici paritari campani. In precedenti indagini coordinate dalla Procura di Nocera Inferiore era infatti emerso che tali istituti, gestiti da “faccendieri” orbitanti nel mondo delle scuole private, non erano altro che meri “diplomifici” e non, quindi, plessi scolastici attivi nell’erogazione di regolari attività didattiche.