Uno sciame sismico si è verificato nell’area dei Campi Flegrei, con due scosse di magnitudo 3.7 e 3.1 avvertite anche nei quartieri occidentali della città di Napoli, come Vomero, Chiaia e Fuorigrotta, Pianura, Soccavo. A riportarlo l’Osservatorio Vesuviano, sede napoletana dell’Ingv, che parla di circa 25 scosse. L’epicentro dello sciame si trova nel comune di Pozzuoli e a varie profondità. Alcune scosse sono state registrate anche durante la notte. In seguito all’evento la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della Protezione civile. Il terremoto è stato avvertita dalla popolazione, pur senza danni a persone o cose. Lo fanno sapere in una nota i Vigili del fuoco, sul posto per la verifica delle abitazioni lasciate rapidamente durante le scosse. Tra le 25 scosse, due in particolare, intorno alle 9.45, sono state nitidamente avvertite dalla popolazione nei Comuni e nei quartieri napoletani di Bagnoli, Fuorigrotta, Pianura e Soccavo, fino ad alcune zone di Vomero e Arenella, soprattutto ai piani alti. Molte le persone scese in strada.
Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, è sceso in strada poco dopo le due scosse di terremoto con epicentro nell’area della Solfatara. Accompagnato dagli agenti della Polizia municipale, ha incontrato i cittadini che, spaventati dalle scosse, avevano lasciato le loro abitazioni. “Abbiamo tutti avvertito le scosse – ha spiegato Manzoni – ma nonostante tutto non abbiamo registrato particolari problemi”. Il primo cittadino ha chiesto di “mantenere la calma” e di segnalare eventuali criticità alla polizia municipale e, attraverso i canali ufficiali del Comune di Pozzuoli sui social network, ha aggiornato sullo sciame sismico in corso.