Un tragico caso di violenza e sfruttamento sessuale ha scosso la città di Torre del Greco, portando alla luce un incubo vissuto da una giovane donna di soli 21 anni. Le autorità hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del compagno della vittima, accusato di una serie di reati che hanno gettato luce su una situazione di terrore vissuta all’interno della coppia. Secondo le indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, sequestro di persona, induzione e sfruttamento della prostituzione nei confronti della sua compagna convivente. Questi atti nefasti non solo hanno segnato la vita della giovane donna ma si sono verificati anche in presenza del loro figlio minore, un innocente di soli un anno. La coppia, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe vissuto negli ultimi mesi confinati in una stanza di un albergo a Boscotrecase, trasformando questo luogo in un teatro di orrore dove l’uomo perpetrava una serie di abusi fisici, psicologici e sessuali nei confronti della donna. Tra gli atti di violenza segnalati si annoverano offese, ingiurie e aggressioni fisiche. La giovane donna ha anche denunciato di essere stata costretta a subire atti sessuali del compagno con altre donne e di essere stata obbligata a prostituirsi in cambio di denaro, il quale finiva direttamente nelle mani dell’aguzzino. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, sulla base di un grave quadro indiziario a carico dell’indagato. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito nella Casa Circondariale di Napoli Poggioreale Giuseppe Salvia, dove dovrà rispondere delle sue azioni di fronte alla legge.