Il Napoli fallisce al Companys contro il Barcellona l’approdo ai quarti di finale di Champions League. Sfumato l’ennesimo obiettivo di una stagione sempre più complicata. Di seguito le dieci opinioni dopo il match.
1. Rrahmani. Sistemato male e poco reattivo, specie nel gol di Fermín, in cui non è allineato con gli altri difensori. La rete segnata non salva una prestazione tutt’altro che convincente.
2. Meret. Sicuramente tra i migliori in campo per gli azzurri. Molto reattivo, senza colpe sui gol subiti.
3. Olivera. Entrato (male) al posto di Mario Rui. Forse il peggiore. Completamente in balia delle giocate di Lamine Yamal.
4. Il gol di Cancelo. Troppo campo concesso alla squadra di Xavi sulla ripartenza che ha poi portato al gol del laterale portoghese ex Inter e Juve.
5. Il contatto Osimhen-Cubarsì. Sul punteggio di 2-1, il centrale di Xavi tocca nettamente il piede destro di Osimhen. Sarebbe certamente sbagliato cercare alibi, resta però grave l’errore (di non intervenire) del VAR.
6. L’occasione di Lindstrom… e il gol di Lewa! All’80’, su un cross dalla sinistra, completamente libero, Jesper Lindstrom sciupa la più grande occasione del match. Tre minuti più tardi arriva il gol di Lewandowski (il novantaquattresimo in carriera in questa competizione). La perfetta dimostrazione di come gli episodi incidano in queste gare.
7. Lamine Yamal. Sedici anni sulla carta d’identità, venticinque per come gioca in campo. Il baby fenomeno, l’ennesimo sfornato dalla cantera blaugrana, è destinato a diventare uno dei migliori del panorama mondiale. Chapeau!
8. Tanto da migliorare lì dietro. Poco altro da aggiungere: uno dei più grandi problemi di questa stagione è sicuramente una difesa troppo fragile.
9. La stagione è “salvabile”? Probabilmente no. Con uno dei campionati più complicati dell’era De Laurentiis, un’eliminazione disastrosa dalla Coppa Italia, una Supercoppa persa, l’unica salvezza del Napoli 2023/24 sarebbe stato il passaggio del turno. Il massimo che resta agli azzurri, ora, è la qualificazione alla prossima Champions. Se il destino vorrà che neanche questo obiettivo sarà portato a termine, si potrà ufficialmente dire che la stagione post scudetto sia stata, a tutti gli effetti, disastrosa.
10. Il Mondiale per club. Al Napoli sarebbe bastato passare il turno e vincere una partita dei quarti di finale per qualificarsi. Ci saranno invece Juventus e Inter per la federazione italiana. Mai la squadra di De Laurentiis è stata così vicina a giocare un Mondiale. Un gran peccato.