La prima in casa è positiva per il Napoli: il Sassuolo viene sconfitto 2-0 con le reti di Osimhen, che sblocca la gara su rigore, e Di Lorenzo che approfitta di un filtrante di Kvaratskhelia. Non è un Napoli perfetto, ma un Sassuolo poco morbido e la presenza in campo di giocatori imprevedibili permettono a Rudi Garcia di conquistare i secondi 3 punti del campionato.
Il prepartita
Il Napoli campione d’Italia ritrova il suo pubblico. La seconda giornata di Serie A si gioca al Maradona contro il Sassuolo. Dopo la vittoria in trasferta per 3-1 contro il Frosinone, gli azzurri proseguono il cammino per difendere il tricolore. Rudi Garcia può finalmente contare sull’organico al completo, anche se preferisce far partire Kvaratskhelia dalla panchina. A disposizione c’è anche Lozano, proprio mentre nelle ultime ore sembrerebbe fatta per Lindstrom: il messicano potrebbe presto ritornare al Psv.
Il primo tempo: Osimhen si regala già il terzo gol in Serie A
E’ un Napoli affamato quello che si presenta contro il Sassuolo. I lanci lunghi di Politano permettono agli azzurri di allungarsi con Osimhen e Raspadori che spaventano l’area neroverde. Al 12’ Politano viene sgambettato in area da Boloca. Giua viene richiamato al var e il controllo non lascia dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto va Osimhen. Il nigeriano prende la rincorsa e spiazza Consigli. È 1-0 per il Napoli al 17’. Pochissimo Sassuolo: i ragazzi di Dionisi provano ad uscire in contropiede, ma trovano dei muri a centrocampo. Al 33’ c’è un’importante occasione per il Napoli dalla bandierina: Politano va a battere, mette in mezzo e Anguissa spizza di testa. Il pallone termina di pochissimo a lato. Subito dopo, dall’altra parte, il Sassuolo ci prova da angolo con Ruan. Il suo colpo di testa finisce di poco al lato come quello del centrocampista del Napoli.
Il secondo tempo: Maxime Lopez viene espulso e il Napoli può chiudere la partita
Riparte forte il Napoli nella ripresa. Osimhen per poco non raddoppia, il pallone finisce a lato. Al 50’ Anguissa ruba palla e percorre la metà campo da solo, entra in area e mette in mezzo per Osimhen. Preso in controtempo, il 9 azzurro non riesce a centrare la porta. Poco dopo Maxime Lopez ottiene un rosso diretto, probabilmente per una parola di troppo nei confronti del direttore di gara. Al 56’ Politano supera la pressione di un difensore del Sassuolo e crossa in area. In una mischia confusa, arriva Raspadori che prova a botta sicura dal limite dell’area. Consigli respinge coi guantoni. Al 58’ il Napoli conquista un altro rigore, fatale la deviazione col braccio di Erlic. Raspadori, però, fallisce il penalty: il pallone termina praticamente in curva. Al 64’ il Napoli raddoppia: il filtrante di Kvaratskhelia mette Di Lorenzo davanti alla porta. Il capitano è un po’ defilato, potrebbe servire Osimhen e invece opta per il diagonale che si rivela vincente. Nel recupero Osimhen serve Simeone che scatta sul filo del fuorigioco e dribbla Consigli. Il suo tiro, però, sbatte sul difensore che si mette a protezione della linea di porta.
Il commento
Non è un Napoli perfetto contro il Sassuolo. Impreciso, spesso macchinoso e che rischia si subire gol con l’unico contropiede dei neroverdi. A risolvere il match ci pensano le stelle azzurre: Osimhen e Kvaratskhelia. Il nigeriano apre le marcature su rigore, peccato per altre azioni che non si concretizzano; Kvara regala il gol a Di Lorenzo con un filtrante e accende la gara col suo ingresso. Peccato per Raspadori: l’ex della gara offre una prestazione altalenante per poi spegnersi definitivamente dopo aver sbagliato il rigore. Il Sassuolo fatica a imporsi e l’espulsione complica tutto.