Salernitana-Roma 0-1: decide Cristante

Domenico Ariola

Allo stadio Arechi, la Roma batte la Salernitana e porta a casa i primi tre punti della stagione. A decidere le sorti del match il gol da fuori area di Bryan Cristante.

COME SI SCHIERA LA SALERNITANA
I granata si presentano con un 3-5-2. Sepe tra i pali; Fazio, Gyomber e Bronn a comporre la catena di difesa. Vilenha, Lassana Coulibaly e Castanos a centrocampo con Mazzocchi e Candreva larghi. In avanti spazio al duo Botheim-Bonazzoli a provare a mettere in pericolo la retroguardia giallorossa.

LA FORMAZIONE DELLA ROMA
Mourinho propone il solito 3-4-2-1. Rui Patricio in porta; Ibanez, Mancini e Smalling i tre centrali. A centrocampo Cristante e Pellegrini con Spinazzola e Karsdorp sulle fasce. In avanti Zaniolo e Dybala alle spalle di Tammy Abraham.

LA PARTITA
La Roma cerca fin da subito di tenere il pallino del gioco. La Salernitana, invece, prova a non concedere spazi. La prima palla gol del match è sui piedi di Zaniolo: lancio lungo di Mancini a cercare la profondità, stop col sinistro, un tocco e tiro del numero 22: bravo Sepe a mettere in angolo. La Salernitana però c’è e prova a dare la scossa con Bonazzoli, che dalla distanza impegna Rui Patricio: blocca in due tempi il portiere portoghese. Ad andare in vantaggio sono i giallorossi con Bryan Cristante, che, con un mancino basso deviato, insacca la porta di Sepe. Ancora pericolosa la Roma nel finale della prima frazione di gioco con Nicolò Zaniolo: gran percussione dalla sinistra e palla per Dybala che scheggia il palo. La Roma di Mourinho è in fiducia, tant’è che anche nel secondo tempo riuscirà a dare filo da torcere ai granata con i suoi due uomini più pericolosi: Dybala e Zaniolo. Prova ad alzare il pressing la Salernitana per cercare l’1-1. Troppo poche, però, le occasioni create per impensierire la retroguardia giallorossa.

Non il migliore avvio di campionato per la squadra di Nicola che inizia la stagione con una sconfitta, seppur di misura. Buona partita invece da parte della Roma, che è riuscita a mettere più volte in difficoltà la retroguardia granata.

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