Il big match della domenica sera vede trionfare il Milan. La vittoria dello scorso anno che fece sentire i primi vagiti del Napoli campione d’Italia, è un ricordo lontanissimo. Theo Hernandez punisce gli azzurri e porta a casa tre punti importantissimi.
Il prepartita
A San Siro va in scena una sfida importante per la corsa Champions di Milan e Napoli. Il terzo posto, la vetta ormai lontana, i troppi gol subiti: Pioli ha bisogno di uno scossone per spegnere le critiche degli ultimi mesi. Mazzarri cerca di salvare il salvabile, ma non disdegna gli esperimenti. Allora, ecco un nuovo Kvara nel ruolo di trequartista a sostegno di Simeone. Zielinski, intanto, prova a superare le problematiche extracampo riuscendo a conquistare una maglia da titolare.
Il primo tempo: Theo buca la difesa azzurra, Milan in vantaggio
Bastano quattro minuti al Milan per far preoccupare il Napoli: Pulisic intraprende un duello con Mazzocchi sulla sinistra e prova il tiro in area. Il pallone termina altissimo, la posizione non lo aiuta. Al 10’ Kvaratskhelia semina il panico sulla fascia destra e crossa in mezzo per Simeone. Il numero 81 colpisce di prima, il pallone esce di pochissimo. Al 25’ il Milan passa in vantaggio: la difesa azzurra lascia un corridoio scoperto e Theo ne approfitta per farsi servire il perfetto filtrante da Leao. Il francese non sbaglia a tu per tu con Gollini. Al 28’ Leao prova il tiro a giro dal limite dell’area e impegna il portiere azzurro che smanaccia.
Il secondo tempo: azzurri troppo imprecisi, il Milan porta via i tre punti
In avvio Gollini rischia con un tiro non irresistibile di Florenzi. Per fortuna, trova il pallone prima dell’arrivo di Giroud. Al 54’ Simeone ruba un pallone nella metà campo del Milan. Dopo aver resistito a una carica, prova il tiro che però è altissimo sopra la traversa. L’argentino spreca un’occasione d’oro. Al 60’ Politano tira a limite dell’area. Il pallone non entra per un soffio. Al 67’ c’è la bella progressione del numero 21 che si accentra e poi vede la corsa di Mazzocchi e lo serve. L’ex granata crossa, Gabbia anticipa Raspadori togliendogli il gol. Qualche minuto dopo la difesa azzurra sbaglia ancora e Leao può provare il diagonale: troppo largo. All’83’ Anguissa vede la porta e prova il tiro dal limite. Il camerunense non è avvezzo a certi gol e lo dimostra ampiamente. All’89’ Lindstrom prova il tiro da posizione defilata, una deviazione fa stampare il pallone sul palo.
Il commento
Le prova tutte il Napoli per pareggiare i conti, ma dimentica di inquadrare la porta come si vede. L’errore sull’1-0 costa carissimo agli azzurri. Poi, il resto della partita è tutta imprecisione degli azzurri. Tantissimi i gol sbagliati dal Napoli. Il Milan fa il compitino e si prendere la sufficienza. Qualche nota positiva, però, c’è. In primis, si inizia a vedere il lavoro di Mazzarri. Kvaratskhelia brilla, ma per splendere ha bisogno degli altri 10.