Napoli-Bologna 0-2: i felsinei pietrificano gli azzurri

Maria Anna Gagliardi

Ogni partita è un incubo. L’ennesimo brutto sogno è creato dalla rivelazione di questa Serie A: l’ormai temuto Bologna di Thiago Motta che in pochi minuti nel primo tempo detta legge al Maradona. Ndoye prima e Posch dopo firmano un uno due micidiale. Manca poco e l’anno prossimo si sentirà l’inno della Champions dalle parti dell’Emilia Romagna. A dettare leggere anche il tifo incessante nel settore ospiti di fronte ad uno stadio che ha appena accennato qualche coro.

Il prepartita 

Il Napoli non centra la vittoria in casa dal 3 marzo. Quella sera di ormai due mesi fa c’era la Juventus battuta con il punteggio di 2-1. In un Maradona pieno solo secondo i dati (molti abbonati hanno disertato), gli azzurri ospitano l’incredibile Bologna di Thiago Motta. Da una parte si salva la faccia, dall’altra si sogna la Champions. Un sogno per il Napoli matematicamente impossibile.

Il primo tempo: il Bologna stordisce il Napoli in pochi minuti

Il primo tiro della gara arriva dopo 5 minuti ed è opera di Calafiori. Quello del numero 33 è un rasoterra che finisce di molto a lato. Al 9’ il Bologna la sblocca: il tiro cross di Odgaard favorisce il colpo di testa di Ndoye. 3 minuti e arriva anche il raddoppio: questa volta sugli sviluppi di un calcio d’angolo ci pensa la testa di Posch. Al 20’ Osimhen viene atterrato in area: è rigore per Pairetto. Dal dischetto si presenta Politano. Ravaglia ipnotizza il numero 21 e respinge il tiro. Si resta sullo 0-2 per i felsinei. Al 27’ ci prova Anguissa di testa su un calcio d’angolo. Il pallone finisce di poco sopra la traversa. Al 40’ Politano ci prova in area con un tiro di prima. L’idea è buona, ma la conclusione è fuori misura. Poco dopo Lobotka tenta l’eurogol da fuori area. Il tiro finisce sopra la traversa. Nel finale il Bologna tenta il colpo del ko con Posch che in area calcia da posizione defilata e spedisce il pallone di poco alto.

Il secondo tempo: il Napoli gioca senza idee

Al 53’ Politano ci prova due volte: prima col tiro da fuori area, poi sulla respinta in posizione defilata. Il pallone termina sull’out. Al 61’ Kristiansen calcia e Meret para in due tempi. Al 65’ Zirkzee tenta di chiudere la partita col suo diagonale in area. Meret respinge con difficoltà col piede. Al 69’ Osimhen spreca l’occasione per accorciare: il nigeriano riceve in area in posizione ottima. Il suo tiro viene deviato. 

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