C’è ancora tanta strada da fare per poter raggiungere il quarto posto e sistemare la fase difensiva. Intanto, il Napoli vince 2-1 contro la Juve. Si gode il successo Calzona: una settimana magica con il 6-1 al Sassuolo. Kvaratskhelia apre le marcature, poi nel secondo tempo Chiesa trova il pari. Gli azzurri soffrono molto, poi Osimhen conquista il rigore. Il bomber sbaglia, Raspadori mette in rete sulla ribattuta di Szczesny.
Il prepartita
Il Napoli per le speranze Champions, la Juve per il secondo posto. Diciamocela tutta: qualsiasi siano gli obiettivi, la sfida coi bianconeri ha sempre il suo fascino. I tifosi partenopei, infatti, rispondono forte e chiaro facendo registrare il tutto esaurito. Sognando quel Napoli-Juve dello scorso anno…
Il primo tempo: Kvara, gol alla Juve e cuore al Napoli
Inizia male la partita di Olivera che perde palla favorendo lo scatto di Cambiaso verso la porta. E’ lo stesso uruguaiano che poi recupera il pallone e favorisce il contropiede degli azzurri che si conclude con Politano che asseconda la sovrapposizione di Di Lorenzo. Il capitano tira verso la porta. Troppo defilato, Szczesny può respingere. Al 10’ Chiesa approfitta dell’errore di Olivera che gli calcia il pallone addosso. L’ex viola scatta sulla fascia e crossa per Vlahovic che colpisce di testa. La sfera, però, termina ampiamente fuori. Al 24’ Politano mette in mezzo, Traorè svirgola e il pallone arriva a Di Lorenzo. Il numero 22 ha tutta lo specchio della porta davanti a sé, ma calcia alle stelle. Al 27’ Politano calcia la punizione guadagnata da Osimhen. Il tiro rasoterra viene bloccato da Szczesny in due tempi, rapido con Anguissa lì in agguato. Al 31’ la Juve risponde con Cambiaso che crossa. Iling Junior riceve e calcia alto. Poco dopo Vlahovic prova il pallonetto a tu per tu con Meret. Il palo salva il Napoli. Al 38’ Anguissa potrebbe tirare in area, ma preferisce servire Di Lorenzo che crossa per Olivera. Il numero 17 colpisce di testa e il pallone viene deviato sulla linea da Alex Sandro. La partita si sblocca al 42’, quando Kvaratskhelia calcia di prima su un cross intercettato dalla difesa bianconera. Il tiro è perfetto all’angolino. Poco dopo, Vlahovic divora il pareggio calciando alle stelle un pallone rubato a Traorè.
Il secondo tempo: Raspadori sistema il rigore di Osimhen
Al 53’ Cambiaso divora l’1-1. Lasciato colpevolmente solo dalla difesa azzurra, calcia alto. Al 61’ la difesa si perde nuovamente e favorisce Vlahovic che entra in area e calcia. Meret blocca. Al 78’ Di Lorenzo può chiudere la partita. E’ in area di rigore, cambia passo e invece di servire Osimhen calcia sopra la traversa. All’81’ Chiesa trova il pareggio con il rasoterra da fuori area. Meret non può nulla sul diagonale perfetto. All’85’ Osimhen viene toccato in area da Nonge. L’arbitro va al var e assegna il rigore ammonendo il bianconero. Lo stesso nigeriano va dal dischetto. Szczesny respinge, Raspadori arriva e la mette dentro: il Napoli passa in vantaggio. Al 92’ la Juve assedia l’area azzurra sul calcio d’angolo. Ci prova prima Locatelli che trova un muro, poi Yildiz e infine Rugani che calcia fuori.