Rudi Garcia fatica a costruire il suo Napoli. L’ottava giornata di Serie A segna il sorpasso della Fiorentina sia in classifica che al Maradona. Italiano porta via i tre punti vincendo 3-1. Segnano Brekalo, Bonaventura e Niko Gonzalez. A fine primo tempo un regalo della Viola che fa pareggiare Osimhen su rigore si rivela inutile.
Il prepartita
Dopo il folle sabato di Milan e Inter, il Napoli ha la possibilità di avvicinarsi alla vetta e non può sbagliare. Dall’altra parte, però, c’è una Fiorentina che arriva al Maradona con alle spalle un ottimo avvio di campionato. I due pareggi in Conference forse stonano un po’, ma stare a pari punti coi campioni d’Italia al quarto posto è un ottimo biglietto da visita.
Il primo tempo: Brekalo sorprende il Napoli, Osimhen ritrova il gol su rigore
Il Napoli si rende pericoloso per la prima volta al 6’, quando Osimhen serve Politano in area che sente l’arrivo di Di Lorenzo e gli appoggia il pallone. Il capitano tira di prima e spedisce il pallone in curva. Subito dopo, la Fiorentina sblocca la gara: ci pensa Brekalo a spingere in rete il pallone respinto dal palo sul tiro di Martinez Quarta. Il Napoli soffre la pressione della Viola. Poco dopo, riesce a uscirne con un contropiede. Politano scappa sulla fascia e serve Osimhen. Il nigeriano restituisce palla a Politano che vede Kvaratskhelia solo dall’altra parte e lo serve. Olivera arriva a sostegno e prova il tiro. Terracciano ribatte e l’ex Getafe recupera e serve Osimhen che ribadisce in rete a porta vuota. Tutto fermo, però: il terzino uruguaiano è in fuorigioco. Al 28’ Lobotka prova il tiro dal limite, centrale. Il numero uno viola respinge coi guantoni il tiro potente. Al 40’ prova Raspadori (che ha sostituito l’infortunato Anguissa) è ben posizionato a limite dell’area, ma spedisce il pallone in curva forse disturbato. Nel recupero Osimhen viene falciato in area: è rigore. E’ proprio il nigeriano ad andare dal dischetto. Terracciano indovina l’angolo, ma il tiro è perfetto e porta il Napoli sull’1-1 al 50’.
Il secondo tempo: Bonaventura pietrifica Meret e il Maradona, Gonzalez la chiude nel finale
La Fiorentina torna a spaventare il Napoli nella ripresa. Ikoné colpisce un palo al 50’. Gli risponde Osimhen con un tiro rasoterra deviato in angolo. Al 57’ Ikoné si rende di nuovo pericoloso su calcio d’angolo. Il numero 11 prova il tiro a giro che termina di pochissimo a lato. Al 59’ Osimhen ruba palla sulla trequarti e avanza verso l’area. Terracciano esce e respinge il suo tiro. Subito dopo ci prova Raspadori alla fine di un’azione insistita. Il tiro viene deviato di poco a lato. Al 63’ la Fiorentina torna in vantaggio: è Bonaventura che, grazie ad un rimpallo di Olivera, si trova da solo a tu per tu con Meret che resta immobile sul tiro. Il Napoli risponde con Cajuste che impatta male di testa a pochi passi dalla porta. Al 78’ Ikoné prova il tiro in posizione defilata. Solo un brivido: il pallone termina alto sulla traversa. All’85’ Di Lorenzo crossa al centro, Olivera colpisce di testa. Il pallone termina a lato. All’89’ Kvaratskhelia scappa sulla fascia a un difensore e appoggia per Raspadori. Il numero 81 tira dal limite dell’area. Il pallone termina alto sopra la traversa. Poco dopo, il contropiede della Viola si rivela fatale per il Napoli: Nico Gonzalez finalizza con il tiro di prima intenzione nell’area piccola e chiude la gara sull’1-3 al 93’.
Il commento
E’ bastata una sconfitta immeritata contro il Real Madrid per frenare gli azzurri. Il Napoli non ha alcun canovaccio tattico, si affida solo ed esclusivamente a lanci lunghi, contropiedi e al talento di Kvaratskhelia ed Osimhen. Il nigeriano ritrova la via del gol su rigore, ma è solo un regalo della Fiorentina. I gigliati sono meglio organizzati in campo e ogni azione si rivela fatale per un Napoli poco organizzato. Peccato perché con un paio di tackle Natan sembra conquistare il Maradona.