Fiorentina 2 – Napoli 2

Enrico Russo

Nell’anticipo della penultima giornata di Serie A, il Napoli è di scena al Franchi contro la Fiorentina. Assente Osimhen per un fastidio muscolare, Calzona si affida a Simeone mentre a centrocampo, confermato il trio Anguissa – Cajuste – Lobotka e in difesa, spazio a Mazzocchi sull’out di destra. Nessun turnover, o quasi, per la Viola che si schiera con un 4-2-3-1: Nzola unico terminale offensivo e Bonaventura in cabina di regia.

In palio, l’accesso alla prossima Conference League con la squadra di Italiano che ha due punti di vantaggio sugli azzurri e una partita da recuperare. Arbitra Machetti. Ospite d’onore al Franchi, il tecnico della Nazionale Italiana Luciano Spalletti.

Partono meglio i padroni di casa ma alla prima occasione, il Napoli passa in vantaggio: calcio d’angolo di Politano e Rrahmani di testa fa esultare il settore ospiti del Franchi. La Fiorentina accusa il colpo e i ragazzi di Calzona provano a chiudere la partita ma sia Kvara che Simeone sono imprecisi sotto porta. Superato il primo quarto d’ora, è la Viola a rendersi pericolosa, cercando di sfruttare l’ampiezza nel campo ma il Napoli chiude gli spazi e non a caso, la prima vera occasione per i padroni di casa arriva solamente al 20esimo: tiro incrociato di Beltran ma Meret è attento sul tiro dell’ex River. Gli azzurri abbassano pericolosamente il baricentro e nel giro di tre minuti, i padroni di casa ribaltano il risultato: prima Biraghi su punizione e poi Nzola che approfittando di un errore (in uscita) di Mazzocchi, trafigge l’estremo difensore partenopeo con un bel rasoterra sul secondo palo. 1 minuto di recupero e al riposo, Fiorentina avanti.

Comincia la seconda frazione e la Fiorentina va subito vicina al 3 a 1 con Nico Gonzalez che da fuori area tenta l’eurogol di giornata ma Meret la devia in calcio d’angolo. Nel momento peggiore degli azzurri, il 77 georgiano sale in cattedra e al 59esimo pareggia la partita con una magia su punizione. Al 70esimo girandola di cambi per entrambi gli allenatori e Calzona manda in campo Raspadori e Ngonge (rispettivamente al posto di Simeone e di Politano) ma è ancora la Fiorentina ad andare vicina al vantaggio e all’80esimo, si vede annullare (dal Var) un rigore per simulazione di Belotti. Dentro anche Lindstrom ma nonostante i 5 minuti di recupero, il Napoli non riesce nell’impresa e al Franchi, Fiorentina 2 – Napoli 2.

Fiorentina e Napoli si dividono la posta in palio e con questo risultato, gli azzurri sono ora a due punti di differenza dalla Viola che occupa l’ultimo posto per l’Europa. I legni colpiti nella serata non devono essere l’alibi per una squadra che sembra aver smarrito la propria identità e nonostante la matematica non condanni gli azzurri, la vittoria contro il Lecce potrebbe non bastare.

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