È il San Nicola di Bari il teatro per la grande festa del Parma, aritmeticamente promosso in Serie A. Un gol per parte: Bonny per i ragazzi di Pecchia, Di Cesare per quelli di Giampaolo. Biancorossi che ora rischiano: con la vittoria dello Spezia contro il Palermo, sono tre i punti di distanza dalla zona salvezza a due gare dal termine del campionato.
COME SI SCHIERA GIAMPAOLO
Il Bari parte col 4-2-3-1. Pissardo tra i pali; difesa composta da Pucino, Di Cesare, Vicari e Ricci. Maita e Lulic in mediana; più avanti Kallon, Aramu e Sibilli alle spalle di Marco Nasti.
LA FORMAZIONE DI PECCHIA
Stesso modulo anche per i gialloblù. Chichizola in porta; Coulibaly, Circati, Osorio e Del Prato nella linea a quattro. Le chiavi della mediana a Bernabé ed Estevez. In avanti Bonny, coadiuvato alle sue spalle da Mihaila, Hernani e Partipilo.
IL MATCH
Primo tempo in cui è il Parma a dominare per larghi tratti: gli uomini di Pecchia gestiscono palla in cerca di potenziali occasioni. Il Bari, invece, lascia il pallino del gioco agli ospiti cercando di colpire in ripartenza. La prima occasione del match difatti è per gli emiliani con Partipilo che in ripartenza premia il taglio di Bonny; il francese calcia poi a botta sicura trovando la risposta di Pissardo. Arriva in ritardo Mihaila per il tap-in, ma il Parma è più vivo che mai. Rispondono subito dopo i padroni di casa al 27′ con Sibilli che dai venti metri costringe Chichizola agli straordinari e a mettere in corner. La prima rete del match, però, arriva nel secondo tempo con Bonny che, servito da Partipilo a limite dell’area, pennella un delizioso destro a giro per battere Pissardo. Il Bari però non ci sta. Ci pensa capitan Di Cesare a caricarsi la squadra sulle spalle. Difatti l’ex Brescia al 68′ calcia a giro da lontanissimo trovando un gol pazzesco e rimette il punteggio in parità. Gioiello del capitano del Bari. Poche altre potenziali occasioni da gol col passare dei minuti.
Può dunque festeggiare in anticipo il Parma di Pecchia. Gli uomini di Giampaolo, invece, attualmente in zona playout, dovranno continuare a spingere per le prossime due partite con Cittadella e Brescia per cercare un’impresa salvezza che si fa sempre più ardua.