Briatore sfida Sorbillo: “Apro Crazy Pizza a Napoli”

Pierluigi Perretta
Pizza margherita di Briatore

Prosegue l’espansione lungo lo Stivale di Crazy Pizza – il più giovane tra i brand di proprietà del Gruppo Majestas, guidato dai due imprenditori Flavio Briatore e Francesco Costa – che apre nella città  partenopea la quinta location italiana. Il brand è presente anche all’estero con locali a Londra, Montecarlo, Arabia Saudita, Qatar e Kuwait. Ora sbarca anche in Campania, dopo che, ad aprire le danze nel Sud Italia era stata Catania, in una location di lusso con 100 coperti. L’esclusivo – ma anche “salatissimo” – concept di ristorazione firmato Crazy Pizza, rappresentato da Flavio Briatore, lancia il guanto di sfida a Gino Sorbillo e annuncia di aprire un ristorante della sua catena Crazy Pizza a Napoli. L’imprenditore ha dato la notizia sui social dopo che il famoso maestro pizzaiolo aveva criticato la sua scelta di introdurre nel menu una pizza dal nome ‘Vesuvio’. Briatore si è scagliato contro la decisione di Sorbillo di lanciare nei suoi locali una pizza all’ananas, poi ha detto: “Apriremo Crazy Pizza a Napoli, e così ci confrontiamo sullo stesso terreno. Noi dobbiamo sempre giocare coi più forti. Sorbillo è forte a Napoli, noi diventeremo fortissimi a Napoli“. Ma il suo video è stato anche oggetto di critiche sui social perché, nell’elencare gli ingredienti della pizza ‘Vesuvio’, Briatore ha sbagliato la pronuncia di “pomodorino del Piennolo”.

Dopo Roma, Milano, Porto Cervo e Catania, le pizze pazze di arrivano anche a Napoli, dunque. Dalle note propagandistiche si apprende che le pizze di Crazy Pizza sono fatte con ingredienti di altissima qualità, ma raggiungono prezzi da capogiro: si va dai 15 euro della piazza al pomodoro (16 € per la Margherita) ai 68 euro dell’ormai famosa Pata Negra, condita con il pregiatissimo jamòn iberico, il prosciutto crudo spagnolo. Crazy Pizza ha un format che contraddistingue tutti i locali del brand con l’intento di offrire ai clienti un’esperienza di luxury-dining legato alla tradizione culinaria italiana: da un lato un’offerta gastronomica di alto livello, un menù e un servizio premium, dall’altro intrattenimento esclusivo, grazie all’ormai famoso Spinning Pizza Show e al dj set presenti ogni giorno. A Napoli, patria della pizza, si è fatta tanta polemica sulle “salatissime” pizze del noto imprenditore, soprattutto perché la pizza nasce come piatto povero. Ma visto il successo del format Crazy Pizza, lanciato nel 2019 nel cuore di Marylebone a Londra e che ormai come detto conta location in tutto il mondo, la pizza vip di Briatore si può dire che tenga il passo alla più tradizionale e rinomata pizza napoletana.

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