Ancora 2 vittime sul lavoro, nel foggiano e nel teramano: 181 da inizio anno. Scatta la patente a punti

Pierluigi Perretta
Patente a punti per la sicurezza

Un operaio di 23 anni è morto in un terreno agricolo in zona ‘Contessa’ a Stornara, in provincia di Foggia, durante i lavori di messa in opera di un impianto di irrigazione. Il giovane è rimasto schiacciato dal terreno accumulato in corrispondenza dello scavo effettuato. Sul posto i carabinieri e vigili del fuoco. Un altro incidente mortale sul lavoro è avvenuto ieri sera nello stabilimento Amadori di Mosciano Sant’Angelo (Teramo). La vittima stava attraversando il piazzale per andare a prendere alcuni documenti al box della pesa, quando è stato schiacciato dalla motrice di un camion in manovra. La vittima è un autotrasportatore di 66 anni di Cesena, residente a Forlimpopoli, dipendente di una ditta esterna. Ad investirlo un suo collega durante operazioni di carico e scarico.

Nel 2024 ci sono già state 181 morti sul lavoro, prendendo in considerazione soltanto i lavoratori regolari. Un morto sul lavoro ogni otto ore e mezza in Italia. Nel primo bilancio del 2023 da parte dell’Inail, sono stati in totale 1041 i decessi denunciati, mentre nel 2022 erano stati 1090, il 4,5% in più. In particolare, erano stati i decessi avvenuti in itinere a diminuire, dai 300 del 2022 ai 242 del 2023. Erano invece aumentati di nove unità quelli in occasione di lavoro, da 790 a 799. Lo scorso anno, per i casi di morte sul lavoro, la Campania si è posizionata al nono posto con una incidenza sugli occupati del 20,1 con 33 casi in totale, ovvero il 7.7%.

Il Governo è corso ai ripari e si è inventato la patente a punti. La vita di lavoratore vale 20 crediti. Si può lavorare con 15 crediti e 5 si recuperano con un corso di formazione. “C’è una valutazione lontana dal rispetto delle vite umane”. Lo ha detto il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, al termine dell’incontro con il governo sulla sicurezza nel lavoro. Dal primo ottobre 2024 scatterà l’obbligo di detenere una patente a punti per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. E’ quanto stabilito ieri in Consiglio dei ministri. La patente, “è rilasciata, in formato digitale, dalla competente sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro. La patente “è dotata di un punteggio iniziale di trenta crediti e consente” alle imprese e ai lavoratori autonomi “di operare nei cantieri temporanei o mobili, con una dotazione pari o superiore a 15 crediti”. La patente subisce le decurtazioni correlate alle risultanze degli accertamenti e dei conseguenti provvedimenti definitivi emanati nei confronti dei datori di lavoro, dirigenti e preposti dell’impresa o del lavoratore autonomo.

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