Dichiarazioni importanti di mister Mazzarri in conferenza stampa, dopo il clamoroso crollo al “Maradona” del Napoli. E intanto continua la maledizione Coppa Italia: terzo anno consecutivo fuori agli ottavi.
Inizia la conferenza.
Sulle difficoltà una volta entrati i titolari “Intanto mi preme ringraziare il pubblico. Nonostante errori banali ci hanno sempre sostenuto, anche sullo 0-2. Complimenti a chi non ha giocato quasi mai ed ha fatto benissimo, meritavamo di andare in vantaggio contro un Frosinone che mette in difficoltà tutti, lo sapete… poi con i 5 che giocano sempre… e la squadra non mi è piaciuto che si sia sfaldata. Ci possono pure stare due errori e vai sotto, ma non puoi lasciare la partita come se fosse già finita. Ho già detto ai ragazzi che domani per fortuna ci vediamo, e deve servirci per il campionato con la Roma. Non mi è piaciuta la gara da quando ho fatto i cambi.”
Ancora sui cambi “Con le seconde linee avevamo fatto bene ed ho detto che ho avuto la sensazione che forse con i 5 cambi si pensava inconsciamente di aver già vinto. Se si era fatto già bene con gli altri… questa è stata la mia sensazione”
Su Di Lorenzo “è un ragazzo d’oro, un grande giocatore, può aver avuto anche lui una giornata storta. È duracell, lui gioca sempre, per la prima volta che ha un turno di riposo… forse non è abituato e se giocava dall’inizio faceva la solita grande partita. Da qui si capisce che è una giornata anomala. È andata così, spero passi come una giornata negativa ma che sia utile per il futuro, altrimenti mi arrabbio”
Sul mercato “ io le valutazioni le faccio con al società, poi loro spiegheranno. A centrocampo va via intanto uno come Anguissa (Coppa d’Africa, ndr), poi se ci sono altre cessioni la società interverrà per sostituirli. Poi dico la verità, se dopo lo Scudetto qualcuno ha la faccia di andar via, io sono per farli andare via. Poi la società spigherà certe scelte o meno.”
Sulla condizione fisica “paradossalmente chi ha giocato meno, ha fatto bene, tipo Demme, che mi hanno detto che non gioca mai. Avevo programmato il cambio al 10’ della ripresa, l’ho fatto al 7’ e si è arrabbiato (ride, ndr), alcuni sono andati molto bene. Chi di solito gioca titolare deve abituarsi ad entrare meglio, questo è quello che emerge. Poi sulla condizione non c’è tempo di intervenire, se ci fosse stata la settimana libera si poteva pensare a qualche richiamo, ma si gioca sempre e si deve pensare a trovare brillantezza anche per questo ho fatto i cambi che sono andati pure bene”
Termina ora la conferenza.