Napoli 2-2 Milan, Garcia: “Giusto il pareggio. Ci è mancata un po’ di fortuna”

Domenico Ariola

Il Napoli evita la sconfitta e rimonta il Milan nel secondo tempo, ma non trova i tre punti. Ecco le parole di Garcia nel post partita.

Come mai la differenza tra primo e secondo tempo?
“Primo tempo per il Milan e secondo per noi, pareggio giusto e normale. Non abbiamo fatto il primo tempo che volevamo perchè c’era una grande squadra di fronte, noi l’abbiamo dimostrato nella ripresa. Quando lasci crossare e dai la possibilità a Giroud di colpire di testa, sei in difficoltà. Sempre meglio però tornare da 0-2 a 2-2 che farsi rimontare due gol, ci vuole anche fortuna: hanno preso un palo e hanno fatto gol, noi potevamo vincerla con Kvaratskhelia all’ultimo secondo. Miglioreremo l’inizio gara, abbiamo dimostrato che i ragazzi possono giocare con intensità, il pubblico ci ha spinto e ci ha aiutato a tornare in partita. Poi chi è entrato ha fatto bene”.

Perchè Zanoli e non Lindstrom o Zerbin?
“Perché sapevo che Natan avrebbe preso il secondo giallo”.

Cambio modulo con due punte dal primo minuto?
“L’ho detto dall’inizio, ho delle risorse con tre attaccanti centrali: Osimhen per ora non l’abbiamo, poi Simeone e Raspadori. E Jack può giocare in tutti i ruoli, so che alcuni non sono d’accordo ma li può fare. Quando sei sotto 2-0, è giusto cambiare modulo: non c’è solo il 4-3-3 nella vita del calcio, mettere Raspadori tra le linee aiuta tanto. Dipende dalla rosa a disposizione, sono contento del secondo tempo perchè mi aspettavo un match così: hanno dimostrato di credere nelle loro qualità, prendere due gol è complicato e forse ci ha impedito di vincere, ma anche così ci siamo andati vicini. C’è da coltivare questo secondo tempo e di migliorare il primo”.

Come migliorare la continuità?
“La base c’è, i giocatori lavorano benissimo tutti i giorni. Sono davvero motivati e ascoltano, ed è un bene. Poi in partita non giochiamo da soli, oggi il Milan ci ha messo sotto pressione, abbiamo lasciato arrivare troppo vicino i rossoneri alla nostra area con un giocatore come Giroud. Dovevamo entrare prima nel match, avevamo le chiavi per non fare questo primo tempo. Analizzeremo il tutto con la squadra per vedere cosa non abbiamo fatto nel primo tempo e poi l’intensità del secondo tempo, quando li abbiamo messi sotto ed abbiamo creato occasioni. Peccato perchè potevamo spingere ancora di più ed avremo anche quel pizzico di fortuna per segnare al 95’”.

Manca un punto di riferimento?
“C’è chi è meno bravo in una partita e può succedere, ma meglio avere undici giocatori in grande forma sin dall’inizio. Non è che tutto sia negativo, cercheremo di migliorare ciò che non è andato bene ma la base è buona e c’è voglia di lottare e spirito di squadra. Abbiamo messo in campo qualità, nel primo tempo è mancata un po’ di qualità ma c’era anche l’avversario”.

La classifica poteva essere migliore?
“Non è mica finita la stagione, c’è tempo per vincere ancora le prossime partite, fare una striscia di tre vittorie consecutive. Una volta che le faremo, allora la classifica migliorerà. Siamo ancora in corsa per tutto”.

La media dei gol subiti con 14 gol in 10 partite ufficiali?
“All’inizio concedevamo meno tiri e meno occasioni, a Berlino siamo stati bravi a non subire i loro contropiedi. Adesso bisogna lavorare sull’impedire il tiro all’avversario, il nostro portiere è tornato ad alti livelli ed avremo sei giorni per preparare il trittico Salernitana-Union Berlino-Empoli e miglioreremo la squadra. Lo dico, se giochiamo come il secondo tempo ci toglieremo soddisfazioni”.

Il ruolo di Elmas che si muoveva molto?
“Faceva la mezz’ala, sa bene cosa deve fare ma nel primo tempo tutti non hanno giocato ad un buon livello. Una gara però si gioca con cinque cambi e l’importante è che chi sia in campo dia il meglio per la squadra”.

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