Napoli, falsi incidenti: sospesi medici e avvocati

Pierluigi Perretta
Arresti per truffa

In un’operazione antifrode di ampia portata, le forze dell’ordine di Napoli hanno smantellato un’organizzazione criminale specializzata in truffe assicurative, riciclaggio, indebita percezione del reddito di cittadinanza e altri reati connessi. L’operazione, condotta dai carabinieri della Compagnia Vomero, è il risultato di un’indagine complessa che ha coinvolto diverse città italiane. Un uomo è stato arrestato e detenuto in carcere, mentre tre persone sono state poste ai domiciliari. Inoltre, otto individui, tra cui due avvocati e sei medici, sono stati sottoposti a misure restrittive. Altre 23 persone sono indagate in stato di libertà in relazione a questa rete criminale.

L’indagine ha rivelato un modus operandi ben definito all’interno dell’organizzazione, con ruoli distinti per capi, promotori e partecipi. Gli investigatori hanno scoperto che l’associazione operava da oltre un decennio in Campania, orchestrando truffe assicurative sofisticate. Il processo iniziava con la pianificazione di incidenti stradali falsi, con l’implicazione di parti colluse, testimoni finti e medici corrotti. Questi medici rilasciavano certificati medici fasulli per inesistenti lesioni, mentre gli avvocati istruivano pratiche per sinistri stradali fraudolenti. I danni ai veicoli coinvolti venivano manipolati da carrozzieri compiacenti per creare documentazione falsa. Un aspetto rilevante di questa operazione è stata la scoperta di indebita percezione del reddito di cittadinanza da parte di due degli indagati, con un ammontare complessivo di 20.497,47 euro. L’operazione ha anche permesso di individuare il presunto autore di un furto di un’auto in un supermercato di Napoli, in cui il truffatore si era spacciato per parcheggiatore e aveva ottenuto le chiavi dell’auto con un inganno.

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