Una donna di 45 anni di Afragola è stata uccisa da un proiettile vagante la notte scorsa, durante i festeggiamenti per il Capodanno. I carabinieri della compagnia Vomero, allertati dal 112, sono intervenuti all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove la donna è stata trasportata. La vittima, da una prima ricostruzione, sarebbe stata colpita dal proiettile vagante mentre festeggiava con i parenti all’interno di un’abitazione in via del Plebiscito, ad Afragola. La signora, arrivata in gravi condizioni e in pericolo di vita in ospedale, è poi deceduta. Dagli accertamenti effettuati dai Carabinieri, coordinati dalla Procura di Napoli Nord, sembrerebbe che il colpo mortale sia partito dall’interno dell’appartamento: è stato trovato e sequestrato un proiettile calibro 380 che era nell’abitazione. Le indagini proseguono e sono ancora in corso. La donna lascia un marito e due figli maggiorenni. Erano ad Afragola in vacanza.
E un’altra 50enne è rimasta ferita a Napoli da un proiettile vagante sparato nel corso dei festeggiamenti. La donna si trovava sul balcone della propria abitazione nel quartiere Forcella quando è stata raggiunta dal proiettile al fianco. Trasportata d’urgenza all’ospedale Cardarelli, la 50enne è in prognosi riservata. Sulla vicenda indaga la Polizia.
Diverse altre persone sono rimaste ferite nel capoluogo campano e nell’hinterland a causa dei botti. Due 17enni sono stati trasportati al Pronto Soccorso dell’ospedale San Giuliano con ferite da ustione al volto e alle mani. Da una prima sommaria ricostruzione dei carabinieri di Melito, pare che i due si siano feriti nel tentativo di accendere un grosso petardo a Melito di Napoli, in via Don Raffaele Abete. Il primo minore è in prognosi riservata e in pericolo di vita. Il secondo minore è in attesa di intervento chirurgico alla mano, ma non in pericolo di vita. Altre due persone sono rimaste ferite a causa dello scoppio di petardi. Le vittime sono un 33enne, ferito al sopracciglio destro con edema della palpebrale destra e sospetta lesione, e un 47enne dimesso con una ustione alla coscia sinistra giudicata guaribile in 10 giorni. Un uomo, che era a bordo della propria auto in compagnia della moglie e del cognato, mentre guidava è passato su un petardo appena lanciato dall’alto. L’ordigno, una volta esploso, avrebbe danneggiato la parte anteriore dell’auto andata a fuoco. I vigili del fuoco hanno domato le fiamme.