Braga-Napoli: Politano dentro, esordio di Natan? Garcia: “Siamo qui per vincere”

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Debutto degli azzurri in Champions: stasera il Napoli fa visita ai portoghesi del Braga. Debutto e primo banco di prova importante per Garcia. Il Napoli viene da un periodo negativo, solo 1 punto nelle ultime due partite di campionato. Stasera la svolta? Probabilmente cambierà qualcosa, a partire dalla formazione titolare.

 

Probabili formazioni Napoli

La falla più grande nel sistema di Garcia al momento è la difesa: manca un vero punto di riferimento e la linea si muove in modo disarticolato e poco sicuro. La partita di stasera potrebbe essere, per questo motivo, la prima per il neo-acquisto Natan Souza, ancora a digiuno di minuti dal suo arrivo in estate. Al momento, però, ai nastri di partenza il favorito resta Juan Jesus. In attacco si da completa fiducia ancora a Politano, autore del gol – fantastico – del pareggio nell’ultima giornata di campionato contro il Genoa. Lindstorm pronto a entrare? Pochissimi minuti per lui e solo nel finale di partita contro la Lazio. Resta da capire come Garcia vorrà interpretare il giocatore. Confermato il resto della squadra.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Garcia.

Probabili formazioni Braga

La squadra portoghese è l’underdog del girone, ma guai a sottovalutare gli sfavoriti. È senza dubbio una trasferta complessa: il Napoli è obbligato a fare bene per dare una svolta al suo percorso finora deludente e il Braga, ritornato a giocare la Champions dopo 10 anni – ultima apparizione nel 2012/2013, ndr -, vorrà sicuramente fare bene. I portoghesi si presentato con un 4-2-3-1, con Abel Ruiz principale terminale offensivo in attacco.

BRAGA (4-2-3-1): Matheus; Gomez, José Fonte, Niakatè, Marin; Vitor Carvalho, Al-Musrati; Ricardo Djaló, Ricardo Horta, Bruma; Abel Ruiz. All. Artur Jorge.

 

Conferenza stampa Garcia

Domande scomode rivolte al mister azzurro: si chiedono chiarimenti a proposito di questo inaspettato – o forse no? – momento di forma negativa del Napoli. Ecco le dichiarazioni di Garcia in conferenza stampa pre partita.

 

Arriva Garcia, subito la prima domanda. Qual è il problema? Perché non va? “Siamo solo quinti, volevamo fare meglio ma è solo l’inizio della stagione. Nella sconfitta abbiamo giocato benissimo un tempo, l’altro no. Nel pareggio bene solo nel secondo tempo. Dobbiamo essere più continui, ma il campionato è il campionato e la Champions è la Champions. Sono solo sei partite, vuol dire che ogni partita conta molto di più rispetto al campionato. Siamo qui per vincere, arriviamo con ambizione, determinazione e fiducia”.

Per Garcia. Ha sentito De Laurentiis? “Né più né meno rispetto al solito. L’ho sentito domenica e anche stamattina. Io sono sereno e tranquillo. Il presidente? Lo sembra anche lui, chiedetelo a lui”.

Per Garcia. Cosa dovrete fare? “Dobbiamo essere più efficaci sotto porta. E dobbiamo essere in grado di finire le partite senza prendere gol. In quattro partite abbiamo subito cinque gol, però analizzando le statistiche abbiamo subito otto tiri nello specchio. Vuol dire che non difendiamo così male e che non siamo fuori posizione. Abbiamo subito un rigore, due palle inattive col Genoa, due contropiedi con la Lazio. Non è mai la stessa cosa: se concediamo poco, come all’inizio, faremo dei clean sheet e sarà più semplice vincere le partite”.

Per Mario Rui. Come ti spieghi che un punto di forza dell’anno scorso come il pressing quest’anno pare sia un punto debole? “Le altre rispetto all’anno scorso sono meno sorprese, più preparate su di noi. Tocca a noi calciatori in campo e durante la settimana cercare di migliorare. Ma parliamo di due partite, mi sembra un po’ esagerato tutto questo pessimismo. Cercheremo di migliorare e dare un’immagine diversa giù domani in modo da far cambiare idea a tutti”.

Per Garcia. Come sta vedendo Osimhen e Kvaratskhelia? “Tutta la rosa è importante, chi inizierà è importante, ma il risultato si fa non solo con gli undici che iniziano. Osimhen ha iniziato bene, con due gol in tre partite, poi non ha segnato ma speriamo che lo faccia domani. Kvara invece è stato frenato durante la preparazione da un infortunio, ha saltato la prima partita, la seconda solo nel secondo tempo. Poi ci ho parlato perché io lo voglio tranquillo, deve essere decisivo. Non segna da un po’, ma non deve pensarci, avere sempre il piacere di giocare. Sarebbe già molto buono se facesse un assist come col Sassuolo. Domani si gioca la Champions, il sogno di tutti noi, vogliamo andare il più lontano possibile. Queste serate sono fatte anche per i grandi calciatori e Khvicha ne è uno”.

E’ cambiato qualcosa nella preparazione? Percepite difficoltà fisiche? C’è coesione tra tutte le componenti? “Il gruppo è coeso, essendo praticamente lo stesso non ci sono problemi. Ci dispiace che se ne parli così tanto perché c’è compattezza tra squadra e staff. La condizione fisica pure è buona. E’ solo una questione di percezione da fuori, tutti i test dicono che stiamo bene, i dati sono buoni. Solo a livello di gioco non ci stiamo esprimendo al massimo, quello è un demerito nostro, dei calciatori”.

Per Garcia. E’ cambiato qualcosa nella preparazione? “Le statistiche non vogliono dire tutto, ma nell’ambito della preparazione fisica sì. Nel secondo tempo col Genoa ci sono stati dati più alti rispetto al primo tempo. Una squadra che è stanca non può fare questa cosa”.

Per Garcia. Che avversario si aspetta? Che partita bisognerà fare? “Noi veniamo per vincere, con determinazione, ambizione e fiducia. Il Braga ha delle qualità, conosciamo bene alcuni giocatori, ci sono tanti che hanno giocato in Francia e conosciamo bene, da Fonte a Moutinho. Hanno qualità, Bruma, Ruiz e non solo. Bisognerà essere continui, fin dal primo minuto dobbiamo mostrare determinazione, dare tutto e cominciare bene questa Champions League”.

Per Mario Rui. Ora sui corner marcate a uomo e non a zona. C’entra questo con i gol presi su angolo? “E’ una coincidenza, anche lo scorso anno abbiamo sofferto sui calci d’angolo. Difendere a uomo o a zona cambia poco. Sicuramente è un punto da migliorare, ma credo che i gol presi siano una coincidenza”.

Per Garcia. A che punto è Natan “Vi avevo spiegato che abbiamo avuto la sosta per farlo lavorare. Ora pare non abbia più problemi fisici, aveva un problema al ginocchio. E’ più vicino a entrare in questa squadra, ma voglio far sì che ci siano buone condizioni”.

Per Mario Rui. Giocare qui può aiutarti anche a tornare in nazionale? “Non è il mio primo pensiero, il primo obiettivo è aiutare la squadra a ottenere i tre punti. Poi mi fa piacere che si giochi in Portogallo”.

Per Mario Rui. Che Braga ti aspetti? Come ti senti a Napoli? “E’ tra le migliori squadre di Portogallo negli ultimi anni, andrà in campo per vincere. A Napoli sto bene, sono lì da sette stagioni, Napoli è una delle città più belle in cui sia stato. I tifosi ci stanno molto vicini e questo conta tanto”.

Per Garcia. C’è il rischio di sottovalutare l’avversario? “Ho giocato qui col Marsiglia in Europa League. Torno qua con piacere, è uno stadio particolare. Il Braga è cresciuto tanto visto che ora è in Champions League. Noi rispettiamo gli avversari e faremo in modo di giocare al 100%”.

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