Le Dieci Opinioni dopo Napoli-Juventus

Francesco Piscopo

Kvara apre le danze nel primo tempo, Chiesa la riprende nel secondo e Raspadori mette la firma definitiva.

Le dieci opinioni

  1. MERET: Uno come Alex Meret. Non impiegato quasi mai, dato i tiri dei bianconeri quasi tutti fuori dallo specchio della porta. Non poteva fare un granché sul gol preciso di Federico Chiesa.

  1. I GOL DEGLI AZZURRI: Due come le reti del Napoli. Prima Kvaratskhelia con una volée imparabile sigla il gol dell’1-0; poi Osimhen sbaglia il rigore ma sulla ribattuta di Szczesny ne approfitta Raspadori che sigla il 2-1 definitivo.

  1. LE PARATE DI MERET: Tre come le parate compiute da Alex Meret; contro le cinque parate dal portiere della Juventus.

  1. I CAMBI: Quattro come i cambi effettuati dagli azzurri. Prima Zielinski, Ostigard e Raspadori ed infine Lindstrom nel finale. Cambi fruttuosi, soprattutto quello di Jack, che poi ha portato al gol del decisivo 2-1 al minuto 88.

  1. I PASSAGGI: Cinque… anzi 581 come i passaggi effettuati dagli azzurri; contro i 198 bianconeri. La percentuale di precisione passaggi è nettamente a favore degli azzurri: 89% vs 74% della Juve.

  1. I CARTELLINI GIALLI: Sei come i cartellini gialli esposti dall’arbitro Mariani nell’arco del match; due contro il Napoli (Traorè e mister Calzona); quattro contro i bianconeri (Vlahovic, Bremer, Cambiaso, Nonge).

  1. IL POSSESSO PALLA: Sette…anzi 71(%) come la percentuale di possesso palla del Napoli contro il 29% della Juventus. Possesso palla schiacciante degli azzurri!

  1. RASPADORI: Otto…anzi 81 come il numero di maglia di Jack Raspadori. Secondo gol alla Juventus con la maglia del Napoli dopo la rete decisiva allo Stadium lo scorso aprile e quarto gol in totale contro la compagine piemontese.

  1. OSIMHEN: Nove come Victor Osimhen. Gara complessa per il nigeriano che viene provocato continuamente da Bremer. Nonostante tutto riesce a procurarsi il calcio di rigore, subendo fallo da Nonge. Calcia e sbaglia il penalty ma fortunatamente ci pensa Raspadori che ribatte a rete.

  1. IL MARADONA: Dieci come il Diego Armando Maradona. Finalmente torna un tifo infuocato e passionale. Non si uno stadio così gremito vedeva dalla scorsa stagione. Che sia da buon auspicio per terminare nel migliore dei modi una stagione complessa.
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