Come un Real Madrid-Barcellona, un Boca Juniors-River Plate, un Liverpool-Manchester United, un Marsiglia-Paris Saint-Germain, un Partizan-Stella Rossa, un Celtic-Rangers e chi più ne ha più ne metta. Ecco la storia di una delle più grandi rivalità del calcio spagnolo.
GLI ANNI D’ORO
Nel lontanissimo 1910, si disputò la prima finale di Copa del Rey fra Athletic Bilbao e Real Sociedad, quando la Real prendeva il nome di Vasconia. Ad ottenere il trionfo furono i leones per 1-0. Da quell’anno fino ai giorni nostri (dunque più di un secolo dopo), si sono disputate moltissime altre edizioni della Coppa Nazionale spagnola. Come non menzionare la finale di un anno fa, decisa da un rigore di Oyarzabal per la Real Sociedad. Ad oggi, l’Athletic, secondo solo al Barcellona nella classifica dell’Albo d’Oro per trionfi in questa Coppa, conta 23 successi contro i 3 degli acerrimi rivali. Se però si volesse fare un viaggio indietro nel tempo e vivere nell’epoca degli anni d’oro di queste due squadre, si dovrebbe tornare fino agli anni ’80. Già, perché sommando i trofei vinti da entrambe le squadre nel decennio che va dal 1980 al 1990, sono 4 i campionati portati a casa e 2 le Coppe Nazionali. Da allora, entrambe non sono riuscite più a portare una Coppa a casa. Anche in Europa hanno provato a dire la loro ed entrambe le squadre hanno avuto modo di sfiorare il sogno di vincere un trofeo internazionale. Nel 1983 la Real Sociedad riuscì ad arrivare fino alle semifinali dell’allora Coppa dei Campioni. I baschi furono costretti ad arrendersi soltanto al cospetto dell’Amburgo che poi vinse la Coppa. I leones invece sono andati a un passo dal vincere l’attuale Europa League nel 2012 nella finale tutta spagnola con l’Atletico Madrid. A trionfare, però, furono proprio i colchoneros.
LA RIVALITÀ
Città diverse, filosofie di calcio diverse e tradizioni diverse. Bilbao, città ragguardevole e benestante; Donostia-San Sebastián (la denominazione è data dalla doppia versione in basco e in spagnolo), città che affaccia sul mar Cantabrico, alla foce del fiume Urumea, a 20 km dal confine con la Francia. L’Athletic è noto per la sua filosofia: tesserare soltanto giocatori baschi o di origine basche. Anche la Real adottava questa politica, abbandonata poi nel 1989. È una rivalità che spesso è andata oltre, anche per motivi a sfondo politico.
IL DERBY DELLA IKURRINA
San Sebastián, 5 dicembre 1976. Allo stadio Atocha (la vecchia casa della Real Sociedad, ora distrutta) si gioca il derby basco, che passerà alla storia come il Derby della Ikurrina. Un giocatore della Real Sociedad, Josean de la Hoz Uranga (più conosciuto come Trotsky), introdusse illegalmente una bandiera basca all’interno dello stadio. La bandiera, dai colori rosso, verde e bianco, che ricorda molto quella del Regno Unito, fu bandita dopo la morte del generale Francisco Franco, che non accettava nessun tipo di politica indipendentista. Le due squadre entrarono in campo disposte in due file con a capo i capitani delle due squadre, Ignacio Kortabarria e Jose Angel Iribar, che entrarono in campo reggendo la bandiera simbolo dei Paesi Baschi. La notizia ebbe grandissimo risalto. Nel 1979 la Ikurrina fu riconosciuta come bandiera ufficiale dei Paesi Baschi.
È un derby ricco di storia quello tra Athletic Bilbao e Real Sociedad. Una rivalità che va ben oltre il rettangolo verde.