La terza giornata di Serie A si trasforma in un incubo per il Napoli. Al Maradona la Lazio si impone per 2 reti a 1. Basta un tiro in porta a Luis Alberto per andare in vantaggio. Zielinski, il migliore dei suoi, trascina il Napoli e pareggia subito. Nel secondo tempo Kamada porta in vantaggio i suoi, poi Zaccagni e Guedonzi si vedono annullare al var le rispettive reti.
Il prepartita
Napoli-Lazio è il primo big match della stagione azzurra. I biancocelesti non hanno iniziato bene il cammino in Serie A, due sconfitte su due non è un risultato edificante. La vittoria al Maradona sembra quasi un obbligo. Gli azzurri, campioni d’Italia, hanno fatto bene nelle prime due e non vogliono sfigurare. Rudi Garcia ritrova Kvara dal primo minuto, Sarri si affida al neoacquisto Kamada.
Il primo tempo: partita infiammata, Zielinski risponde a Luis Alberto
Il primo spunto è di Kvaratskhelia. Il georgiano è bravissimo a dribblare i difensori biancocelesti in area e tirare. Il pallone è una scheggia che viene deviata in angolo. Al 4’ minuto ancora Napoli con Osimhen che in mezzo a tante maglie bianche serve Olivera sul filo del fuorigioco. Il numero 17 è a tu per tu con Provedel ma, preso in controtempo, non riesce a dare la giusta potenza e angolazione. Il portiere della Lazio respinge praticamente un passaggio. Al 13’ Zielinski si trova defilato su punizione, tira lo stesso in porta. Provedel respinge alto. Al successivo angolo colpisce testa Osimhen. Il pallone finisce davvero di pochissimo a lato. Al 21’ Kvaratskhelia prova il tiro dal limite dell’area. Provedel s’immola. Al 29’ Zielinski stoppa di petto un pallone e serve Osimhen in contropiede. Il nigeriano prova il tiro, è defilato, il numero 94 respinge. Tutto fermo: è fuorigioco. Al 30’ la Lazio passa in vantaggio: Olivera perde la marcatura di Felipe Anderson che corre sulla fascia e serve Luis Alberto in area. Il tacco del numero 10 beffa Meret. Il Napoli non tarda a rispondere. Ci pensa Zielinski che dal limite dell’area calcia un diagonale non fortissimo, però preciso e imprendibile per Provedel in controtempo: è 1-1 al 33’. Poco dopo Anderson è di nuovo pericoloso e con il dribbling supera Olivera in area e tira. Il pallone viene deviato in angolo. Al 40’ Politano crossa in mezzo, il pallone spiove verso Olivera che tira al volo. L’uruguayano spedisce il pallone altissimo con tutto lo specchio della porta davanti a sé.
Il secondo tempo: Kamada chiude la partita, due gol vengono annullati dal var alla Lazio
Zielinski si rende subito protagonista provando il tiro di prima in area. Provedel respinge coi guantoni. Subito dall’altra parte la Lazio va in contropiede con Luis Alberto che serve Immobile. Meret risponde bene al numero 17. C’è solo il brivido, però, perché è fuorigioco. Al 52’ Zielinski perde palla a centrocampo. Felipe Anderson scappa sulla fascia e può servire Kamada che incrocia per l’1-2. Al 58’ il Napoli risponde con un tiro dal limite di Zielinski. Il pallone termina a lato. Al 67’ il subentrato Guedonzi a centrocampo serve il filtrante a Zaccagni che batte Meret per l’1-3. Il gol viene annullato dal var per fuorigioco: si resta sull’1-2. Poco dopo sempre Guedonzi segna. Rete ancora una volta annullata al var. All’81’ Kvaratskhelia crossa in mezzo. Il pallone rimbalza su Lindstrom marcato. Osimhen approfitta, stoppa e prova il tiro. Il pallone termina alto sopra la traversa. All’85’ ancora Lazio pericolosa. Questa volta è Pellegrini a tirare da solo contro Meret. Il pallone finisce di pochissimo a lato. L’assedio Napoli culmina nel recupero su un angolo dove Osimhen non riesce a spingere il pallone in rete. Lindstrom arriva e calcia alle stelle.
Il commento
È un Napoli irriconoscibile quello che gioca con la Lazio. Nel primo tempo sembra poter dominare, poi basta un tiro alla Lazio per andare in vantaggio e mandare in tilt gli azzurri. I ragazzi di Rudi Garcia non sono quelli di Spalletti e l’assenza di Kim si fa sentire: troppi gli spazi lasciati dal Napoli, troppe volte i biancocelesti trovano delle praterie. I due gol annullati dal var sono comunque la fotografia di un Napoli che si è perso. Ottima la partita di Felipe Anderson, il brasiliano diventa un incubo per Olivera. Guedonzi detta legge a centrocampo. Menomale che siamo solo agli inizi.