Omicidio a Napoli: scoperto grazie alla banca dati del Dna

Annalaura Sorrentino

E’ stato scoperto il primo omicidio grazie ai campioni tipizzati nella banca dati nazionale del Dna, nata nel 2017: l’81enne Mario Palma è stato trovato morto nella sua abitazione a Fuorigrotta, a Napoli, ed è stato arrestato un nipote.

Sono state isolate tracce biologiche, papillari ed ematiche sulla scena del crimine, appartenenti all’autore dell’omicidio. I Carabinieri hanno svolto le indagini.

Le tracce di Dna più evidenti sono state le tracce di sangue lasciate dopo essersi ferito. Sono stati trovati due Dna, uno appartenente alla vittima e uno all’assassino. I Carabinieri sono riusciti a risalire a queste identità grazie alla banca dati nazionale Dna.

Nel gennaio del 2017 l’indagato fu ferito durante un agguato nel Rione Traiano, per questo il suo Dna si trova nella banca dati. Fu inoltre arrestato per possesso di sostanze stupefacenti. I profili del Dna solitamente riguardano soggetti interessati da un procedimento penale e da un provvedimento restrittivo della libertà personale disposto dall’autorità giudiziaria.

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