Carcere Poggioreale: 20 mesi in carcere per 2 euro, condannato a 5 anni

Jole Quirino
Kelvin Egubor

Kelvin Egulbor, un giovane nigeriano di 25 anni, ha trascorso gli ultimi 20 mesi dietro le sbarre del carcere di Poggioreale, a Napoli, dopo essere stato condannato a cinque anni, in primo grado, per il reato di estorsione. La sua condanna si basa sull’accusa di aver minacciato un uomo di tagliargli la cappottina dell’auto se non gli avesse consegnato 2 euro per parcheggiare nella zona di Fuorigrotta, tra via Campana e via Giulio Cesare. Salvia Antonelli, suo legale, ha raccontato che Kelvin è un mendicante, spesso assistito dalla chiesa di San Vitale a Fuorigrotta, dove era solito svolgere qualche lavoretto o spazzare la strada. L’avvocato Antonelli sostiene che non vi siano esigenze cautelari che giustifichino la detenzione di Kelvin e che la pena attuale impedisca al giovane di intraprendere un percorso di vita e crescita formativa adeguato, per questo motivo nell’udienza d’Appello di domani chiederà la liberazione di Kelvin ed eventuali arresti domiciliari.

A riflettere sul caso vi è anche il garante campano delle persone private della libertà personale, Samuele Ciambriello, che ha visitato Kelvin in carcere e ha evidenziato la sua preoccupazione per la sproporzione della pena rispetto al reato contestato. Ciambriello chiede che Kelvin venga collocato in una comunità nel Casertano che ha offerto la disponibilità ad accoglierlo.

 

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