È stato trovato un cadavere nel parcheggio sotto lo stadio Maradona a Napoli. La vittima, molto tifoso della squadra locale, è deceduto mentre gli altri spettatori si recavano allo stadio per assistere all’incontro tra gli azzurri ad il Milan, terminato in pareggio. Antonio ‘Tony’ Scotto Di Luzio, 42 anni, incensurato, era molto conosciuto a Bacoli, centro dei Campi Flegrei, il luogo dove risiedeva. Secondo il racconto di un suo amico, stava molto probabilmente cercando di entrare allo stadio senza biglietto. I due avevano infatti imboccato una via d’accesso secondaria attraverso un cunicolo, che però hanno trovato ostruito. Il compagno ha quindi spiegato di aver deciso di rinunciare e di essersi diretto verso il parcheggio esterno dello stadio: qui ha atteso invano l’amico, che aveva perso di vista e che non rispondeva alle telefonate. Successivamente ha udito un forte rumore, come quello di una trave che cadeva, secondo il suo racconto alla Polizia. Sono iniziate così le ricerche dell’uomo, che sono concluse verso le due di notte, quando è sfato trovato il corpo.
Probabilmente Scotto Di Luzio, a differenza dell’amico, è riuscito a passare nel cunicolo, e ha tentato di arrampicarsi su un muro di cinta, precipitando da un’altezza di circa 20 metri. Il suo corpo è finito nella zona dove si trova un parcheggio murato, sotto il settore ospiti. È stato aperto un fascicolo in merito alla vicenda sulla base dei rilievi della Scientifica e delle testimonianze raccolte. La notizia ha suscitato dolore tra gli abitanti di Bacoli. La vittima era molto conosciuta a Bacoli, lavoratore nel settore dei trasporti, sposato, padre di due figli. Anche il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, ha espresso il cordoglio per l’accaduto. Molti i commenti suoi social per quanto riguarda i dubbi sulla versione della morte di Antonio.