Una tragedia ha scosso il set del tanto atteso film di Paolo Sorrentino a Capri, portando con sé un alone di mistero e domande senza risposta. Il corpo senza vita di un uomo di 51 anni è stato rinvenuto in mare tra Marina Piccola e i celebri Faraglioni dell’isola, gettando un’ombra di tristezza su questa produzione cinematografica. La vittima è stata identificata solo di recente, grazie all’anello che indossava. L’uomo presentava una ferita alla testa, un dettaglio che ha sollevato interrogativi ancora più inquietanti sulla sua morte. La notizia della tragedia ha immediatamente scatenato l’intervento della Procura di Napoli, che ha affidato un’inchiesta alla polizia per svelare i dettagli nascosti di questo dramma. Le operazioni di recupero del corpo sono state condotte dalla Capitaneria di Porto, in collaborazione con il servizio medico 118, ma la verità rimane avvolta da un velo di incertezza. L’uomo faceva parte delle maestranze coinvolte nelle riprese del film di Sorrentino, concentrato nella pittoresca zona al di sotto di Via Krupp e dei Giardini di Augusto a Capri. Al momento, le cause della sua morte rimangono oscure, ma sembra che l’ipotesi di suicidio sia stata esclusa. Gli inquirenti si concentrano ora su un possibile malore o su un’onda anomala che potrebbe aver causato una caduta in acqua. La task force investigativa sta interrogando attentamente tutte le persone presenti sul set durante le ultime ore della vittima, sperando di gettare luce su questa tragedia senza senso. Inoltre, sono state acquisite immagini dalle telecamere di sorveglianza in una vasta area dell’isola per ottenere ulteriori dettagli sull’accaduto. L’intera comunità cinematografica è sconvolta da questa perdita e attende ansiosa che emergano ulteriori informazioni dall’inchiesta in corso. Nel frattempo, il mistero attorno alla morte di questo uomo dietro le quinte di un film promettente continua a intensificarsi.
