Game over al Maradona: gli azzurri battono l’Udinese per 4 reti ad una. A segno Zielinski, Osimhen, Kvaratskhelia e Simeone.
Le formazioni
In casa Napoli, Rudi Garcia deve fare ancora a meno degli infortunati Rrahmani e Juan Jesus, affidandosi alla coppia centrale Ostigard-Natan, rimasta imbattuta nella gara contro il Bologna. In avanti torna Politano nel tridente titolare insieme a Osimhen e Kvaratskhelia. Si rivede di nuovo, dal primo minuto, Mario Rui.
Anche per Sottil c’è totale emergenza: fuori Deulofeu, Kabasele, Ebosse, Masina e Davis solo per citarne qualcuno. Fuori Samardzic e dentro Payero che fa reparto con Walace e Lovric. In attacco il tandem Lucca-Thauvin.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Rudi Garcia
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Kristensen; Ebosele, Payero, Walace, Lovric, Kamara; Thauvin, Lucca. All. Sottil
Il match
Parte molto forte la compagine di Rudia Garcia che assume un atteggiamento sicuramente più aggressivo, in termini agonistici, rispetto ai match precedente. Al minuto 11, Piotr Zielinski con una magia dribbla Bijol in area di rigore e prova un tiro a volo che per pochi centimetri non entra in rete. Quattro minuti più tardi, Kvaratskhelia viene atterrato in area di rigore da Ebosele. In un primo momento l’arbitro lascia proseguire, poi viene chiamato per un check al VAR e viene assegnato il penalty per gli azzurri. Rigore poi realizzato da Zielinski al minuto 19. Al 24’ Kvara ci prova ma Silvestri si fa trovare pronto e gli nega la gioia del gol. Al minuto 39 Politano serve alla perfezione Osimhen che torna al gol dopo quattro partite di digiuno da marcatura. Nel finale di primo tempo, Thauvin ci prova di testa ma la palla termina a lato.
Nella seconda frazione di gioco ,il Napoli parte così come ha terminato il primo tempo. Osimhen sfiora un gol su assist di Lobotka, al minuto 53. Poco dopo, Kvaratskhelia colpisce il palo e va vicino ancora una volta al gol. Al 63’ entrano Lindstrom e Simeone per Politano e Osimhen. Sarà proprio la coppia dei nuovi entrati a sfiorare ancora una volta il terzo gol con Lindstrom che serve Simeone con un filtrante ma l’argentino si fa ipnotizzare da Silvestri. Pochi istanti più tardi, con una magia Kvaratskhelia prova il tiro ma colpisce ancora una volta il palo. La rete del georgiano, però, è solo questione di tempo: al minuto 74 con una magia in area di rigore, il 77 partenopeo prima dribbla Silvestri e poi a porta sguarnita torna a segnare dopo 192 giorni. Al minuto 80 segna un gran gol Samardzic su azione personale e fa 3-1. Gli uomini di Garcia, però, non ci stanno e rimettono le cose in chiaro: Kvara fornisce l’assist per Simeone che di testa insacca la rete del 4-1. Il match si conclude dopo 3 minuti di recupero: il Napoli torna a vincere in campionato e lo fa brillantemente, convincendo dal primo all’ultimo minuto. Gli azzurri salgono a quota 11 punti, a -4 dal primo posto, occupato dall’Inter (che ha perso 1-2 contro il Sassuolo) e dal Milan.