Il trasporto pubblico locale nella regione Campania è stato protagonista di recenti polemiche in seguito alla crescita del fenomeno di evasione dai biglietti sugli autobus gestiti dall’Eav. L’ente in questione sta adesso affrontando un’enorme perdita economica che oscilla tra i due e i tre milioni di euro all’anno, infatti, da un’indagine condotta dal consorzio Unico Campania, è stato possibile constatare che, tra una media di circa 35mila passeggeri al giorno, il 27% risulta viaggiare senza biglietto. L’azienda Eav ha aperto quindi un’indagine, tutt’ora in corso, procedendo con la sospensione di 5 giorni di 16 controllori per non aver mai contestato una violazione nell’arco di un anno.
I lavoratori sospesi hanno espresso diverse difficoltà nella gestione del proprio ruolo a causa delle continue minacce, tentativi di fuga e aggressioni da parte dei passeggeri. Ad aggravare la situazione sono le critiche relative alle problematiche nell’acquisto dei biglietti, che sottolineano complicazioni nel comperare i biglietti nelle zone periferiche della città e della provincia. L’azienda si ritrova adesso ad esaminare i problemi per rendere più efficiente il sistema di trasporto pubblico campano.