Venerdì, mentre gli aeroporti di mezzo mondo erano in tilt a causa del crash dei sistemi Microsoft, in Italia ci sono stati problemi anche con la circolazione dei treni ad Alta Velocità a causa di un guasto alla linea elettrica nel tratto tra Firenze e Rovezzano. Disagi si sono registrati in particolare alla stazione Termini di Roma, dove si sono registrati sia la soppressione di alcuni treni che ritardi fino ai 140 minuti. Come conseguenza, migliaia di viaggiatori sono rimasti temporaneamente bloccati presso la stazione centrale della Capitale intasando biglietterie e infopoint in cerca di soluzioni alternative per i propri spostamenti. Disagi anche alla stazione Centrale di Milano. I rallentamenti sulla circolazione hanno provocato ritardi oltre i 120 minuti.
Il blackout informatico causato dal crash dei sistemi Microsoft ha determinato inevitabili ritardi, cancellazioni e disservizi ai voli, da Torino a Roma, fino a Catania. I computer down e il caos voli ha colpito anche l’operativo della compagnia di bandiera: Ita Airways, nonostante i propri sistemi informatici abbiano continuato “a funzionare correttamente grazie a soluzioni di backup”, ha dovuto cancellare 60 voli, di cui 34 su Fiumicino e 26 su Linate. “Oltre il 90% dei passeggeri coinvolti è stato riprotetto su voli operati tra oggi e domani”, come ha fatto sapere il vettore, con voli aggiuntivi a maggiore capacità di posti “per ridurre al minimo i disagi dei passeggeri, causati da eventi che non rientrano nel controllo della compagnia”. Salvi invece i sistemi di sorveglianza e controllo del traffico aereo, che, ha garantito l’Enav, “non hanno subito alcun impatto e sono pienamente operativi”. “Ricordiamo che Fiumicino ha sempre avuto i sistemi funzionanti e non siamo stati interessati direttamente dalla problematica informatica. Alle 15,00 avevamo 440 voli già operanti e una sessantina di cancellazioni. Continueremo a monitorare la situazione con Enav, con le compagnie aeree e siamo impegnati a dare assistenza ai passeggeri dando acqua e creando ambienti aeroportuali confortevoli. Le persone a terra sono circa diecimila nell’arco della giornata ma le compagnie sono abituate ad affrontare la situazione. Intorno a noi le code sono ordinate, stiamo dando informazioni. Vedremo nei prossimi giorni, i voli transatlantici sono i più interessati”. Così Ivan Bassato, Chief Aviation Officer di Aeroporti di Roma, ha fatto il punto della situazione sul disagio a Fiumicino a seguito dei problemi informatici che hanno bloccato aeroporti e banche in tutto il mondo. Per i disagi a Fiumicino, tanti i passeggeri bloccati al terminal tra i quali anche la delegazione del Coni, guidata da Giovanni Malagò, diretta a Parigi per le imminenti Olimpiadi: “Non so cosa sia successo – ha detto Malagò – sono arrivato in aeroporto sperando di trovare una soluzione perché devo essere a Parigi entro stanotte perché domani ho un’importante riunione con il Cio per parlare di Milano-Cortina e in particolare del passaggio della torcia perché ricordiamo dopo Parigi ci siamo noi”.