Per la quarta giornata di Serie A, il Napoli è impegnato nella difficile trasferta di Cagliari. Conte conferma il 3-4-2-1 con solo due innesti rispetto all’11 titolare di 15 giorni fa: Spinazzola (a sinistra) e Lukaku che fa il suo esordio dal primo minuto in maglia azzurra. Panchina iniziale per gli scozzesi Gilmour e McTominay. Tra le fila sarde, partono titolari Luperto e Gaetano, i due ex della gara. Arbitra il signor La Penna.
Parte forte il Napoli che fa il suo gioco obbligando il Cagliari a difendersi nella propria metà campo e dopo un primo momento di imprecisione sotto porta, gli azzurri passano in vantaggio con la solita azione corale: Anguissa apre per Politano che la mette al centro dove Lukaku tocca per Di Lorenzo e il capitano, di sinistro, porta avanti i suoi sfruttando una deviazione di Mina. Seconda rete stagionale per il numero 22 del Napoli. Neanche il tempo di festeggiare che il Cagliari si rende subito pericoloso e soltanto una super parata di Meret evita il pareggio del brasiliano Dentello. Causa qualche decisione non del tutto corretta dell’arbitro, l’ambiente si infiamma e il signor La Penna è costretto a sospendere il match per 7 minuti causa scontri tra tifosi locali e ospiti. Il mini break favorisce i sardi che alla ripresa del gioco, attaccano schiacciando il Napoli nella propria metà campo e al 41esimo solamente un’altra stupenda parata di Meret nega a Piccoli la gioia della rete. Nei minuti di recupero (8, in virtù dell’interruzione) pericolo per il Napoli ma per fortuna dei ragazzi di Conte, la conclusione di Gaetano è imprecisa e all’intervallo Napoli avanti all’Unipol Domus Arena di Cagliari.
Comincia meglio il Cagliari che nel giro di 10 minuti va vicino al pareggio per ben due volte: prima il colpo di testa di Luperto su cui Meret si supera e poi il destro da 40 metri di Marin che per fortuna del Napoli, si infrange sulla traversa. Giocano meglio i padroni di casa ma nel loro momento migliore, il Napoli si dimostra cinico e indirizza a proprio favore la grazie alla coppia Lukaku – Kvara: prima il belga lancia nello spazio il georgiano (che con un bellissimo esterno destro trafigge Scuffet) e poi il 77 (approfittando di un errato disimpegno cagliaritano) restituisce il favore all’attaccante azzurro che da due passi segna il 3 a 0 e la sua seconda rete stagionale. Dal 75esimo Conte cambia l’assetto della sua squadra con gli ingressi di Simeone, Gilmour, Olivera, Neres e McTominay ma quelle del Cagliari sono solo delle velleità e nei minuti di recupero (3) c’è spazio anche per la prima rete in maglia azzurra di Buongiorno. Al fischio finale, il Napoli espugna la Unipol Arena e sale a 9 goal segnati in queste prime quattro giornate.
È (già) il Napoli di Conte, una squadra che va in vantaggio, soffre e regge il ritorno degli avversari ma sa essere anche cinico nel chiudere la partita sfruttando le poche occasioni avute nel secondo tempo. Ottima l’intesa tra Lukaku (due goal e due assist) e Kvara e aspettando l’Inter, il Napoli agguanta la vetta della classifica con 3 vittorie consecutive.