Pannarano: uccide il fratello, lo decapita e lancia la testa dal balcone

Pierluigi Perretta
Orrore a Pannarano

È finito in manette Benito Miarelli un uomo di 57 anni di Pannarano, in provincia di Benevento. Prima ha ucciso il fratello pensionato a coltellate, nel sonno, poi gli ha tagliato la testa e quindi l’ha lanciata dal balcone. Infine ha chiamato i carabinieri per raccontare cosa aveva appena fatto. La vittima, Annibale Miarelli, aveva 70 anni. Il fratello è stato portato in caserma dove, interrogato dai militari e dal magistrato, ha ammesso le sue responsabilità ed è stato successivamente portato in carcere. La tragedia è avvenuta in un appartamento di via Piano. Giunti sul posto, i carabinieri di Montesarchio hanno convinto l’uomo ad aprire la porta e lo hanno condotto in caserma per interrogarlo.

Vivevano insieme da circa sei mesi Annibale e Benito Miarelli, i due fratelli di Pannarano la cui convivenza è finita tragicamente, quando il 57enne Benito ha ucciso nel sonno il fratello maggiore, tagliandogli la testa. Il 70enne Annibale era tornato a vivere nel suo paese natio circa sei mesi fa dopo decenni trascorsi a Roma e si era stabilito nella casa familiare, convivendo con il fratello Benito. Quest’ultimo viene descritto in paese come una personalità “borderline”, con trascorsi caratterizzati da problemi di alcol e più volte attenzionato dai servizi sociali. L’ipotesi maggiormente accreditata tra quelle al momento al vaglio degli investigatori è che i due fratelli ieri sera abbiano litigato pesantemente, probabilmente per ragioni legate alla loro convivenza sotto lo stesso tetto. Poi, mentre Annibale dormiva, Benito si sarebbe avventato su di lui sgozzandolo, tagliandogli la testa e lanciandola dalla finestra. Al loro arrivo nell’abitazione, i Carabinieri hanno trovato il corpo del 70enne ancora sul letto, senza testa, e il 57enne che non ha opposto resistenza nel momento in cui è stato portato in caserma. Qui, ascoltato dai militari e dal pm della Procura di Benevento, ha ammesso le sue responsabilità del fratricidio. Arrestato per omicidio volontario, è stato portato in carcere. “Siamo sconcertati, è un episodio che lascia sgomenta e sotto choc l’intera comunità. Ci stringiamo al dolore dei familiari”, ha detto il sindaco di Pannarano, Antonio Iavarone, sull’omicidio di Annibale Miarelli. Il primo cittadino spiega che l’uomo accusato del fratricidio “era una personalità particolare, è stato anche attenzionato dai servizi sociali ma mai si poteva pensare che arrivasse a tanto. Era un soggetto abbastanza noto, ma non c’erano mai stati episodi violenti che potessero far immaginare una cosa del genere”.

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