Campi Flegrei: nomina di un commissario straordinario per la riqualificazione e la sicurezza sismica

Jole Quirino
Nello Musumeci, Ministro per la Protezione Civile

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto per la nomina di un commissario straordinario finalizzato ad accelerare e agevolare gli interventi di riqualificazione nell’area dei Campi Flegrei. Questa decisione è stata annunciata dal Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, durante una conferenza stampa. La nomina del commissario avverrà entro 15 giorni dalla pubblicazione del provvedimento e sarà proposta dallo stesso Musumeci con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Un finanziamento di 20 milioni di euro è stato stanziato per intervenire sugli edifici privati danneggiati dal sisma del 20 maggio scorso. Questo sisma ha causato l’evacuazione di circa 350-400 edifici, lasciando un migliaio di persone senza casa. Gli interventi non si limiteranno alla riparazione dei danni causati dal terremoto di magnitudo 4.4, ma includeranno anche una riqualificazione sismica degli immobili per garantire una maggiore resistenza a eventuali future scosse più potenti. Il finanziamento coprirà i primi sei mesi di lavori, con ulteriori fondi previsti nella legge di bilancio di fine anno.

Per quanto riguarda l’edilizia pubblica, il decreto prevede un investimento di circa 440 milioni di euro destinati a infrastrutture pubbliche, viarie, di mobilità, scolastiche e ai servizi essenziali come le reti idriche e fognarie, che sono particolarmente vulnerabili al sollevamento del suolo. Di questi fondi, una parte sarà coperta dal Fondo di Sviluppo e Coesione, con una quota afferente alle amministrazioni centrali e l’altra metà destinata alla Regione Campania.

Il governo ha sottolineato la priorità di far rientrare quanto prima le famiglie nelle loro abitazioni. Per supportare le persone costrette a lasciare le proprie case, è stato previsto un contributo di autonoma assistenza che varia dai 400 ai 900 euro al mese, con possibili integrazioni per nuclei familiari con persone sopra i 65 anni o disabili.

Un aspetto importante del decreto è il divieto di nuove costruzioni per civile abitazione nell’area dei Campi Flegrei, data l’alta densità abitativa su un vulcano attivo che presenta anche rischi sismici e bradisismici. Musumeci ha enfatizzato l’importanza di mantenere una convivenza vigile con il rischio e ha ribadito l’intenzione del governo di continuare a monitorare e stimolare la corretta gestione del territorio.

Il governo ha chiarito che non finanzierà la riqualificazione delle case abusive o delle seconde case, lasciando ai sindaci il compito di redigere un elenco delle unità abitative certificate nei rispettivi comuni. Inoltre, il governo si riserva il diritto di ripianificare urbanisticamente l’area dei Campi Flegrei, in collaborazione con la Regione Campania, per garantire la sicurezza delle aree maggiormente a rischio.

Musumeci ha concluso sottolineando che lo sciame sismico in corso non deve essere sottovalutato e ha invitato i cittadini a comportarsi responsabilmente, conoscendo i rischi e le misure da adottare in caso di emergenza.

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