COM | Paese che vai, piano vaccini che trovi

Paese che vai, piano vaccini che trovi

Grandi differenze sulle percentuali di avvenute vaccinazioni nei vari Paesi, perché ogni Stato gestisce in modo diverso la campagna. Negli USA i governatori repubblicani reputano politicamente meno dannoso un crescente numero di vittime piuttosto che l’imposizione di obblighi e restrizioni per diminuire il contagio da Covid-19.

Le discussioni sull’obbligo delle vaccinazioni e il mantenimento delle mascherine stanno imperversando nel mondo. Nell’Unione Europea le vaccinazioni hanno raggiunto circa il 70% degli adulti e, tenendo conto di bambini e adolescenti, oltre il 55% del totale, rispetto al 52% degli Stati Uniti, al 61% in Israele e al 64% in Gran Bretagna. Ma ci sono grandi differenze tra i Paesi membri, perché ognuno gestisce la propria campagna di vaccinazione. Paesi come la Francia e l’Italia stanno spingendo molto affinché le persone vengano vaccinate, introducendo il Green pass per cenare al chiuso o entrare in luoghi culturali. Oltre l’80% degli adulti è stato completamente inoculato in Belgio, Danimarca e Portogallo e oltre il 75% in Spagna e Paesi Bassi, la cifra scende al 45% in Lettonia, al 31% in Romania e al 20% in Bulgaria. I Paesi con minor tasso di vaccinazione scontano la disinformazione, la scarsa fiducia nelle istituzioni e la mancanza di una strategia di comunicazione. La Romania ha avuto un avvio veloce della campagna di vaccinazione nelle aree urbane, ma ha faticato a vaccinare la sua popolazione rurale, di cui ha la quota più alta nell’Unione europea.

Negli USA i repubblicani vedono le restrizioni antiCovid come una minaccia alla libertà personale, più pericolosa del virus stesso. Il Governatore della Florida, Ron DeSantis, ha impedito ai governi locali e ai distretti scolastici di richiedere le mascherine. In Texas, Greg Abbott ha rinnovato il divieto sui vaccini obbligatori. E in South Dakota, Kristi Noem ha fatto dell’opposizione agli obblighi un punto di forza chiave per la sua potenziale offerta presidenziale. DeSantis è diventato un volto simbolico della battaglia e ha emesso un decreto che vieta i finanziamenti ai consigli scolastici che obbligano gli studenti a indossare mascherine. Di contro l’amministrazione Biden si è offerta di utilizzare i fondi federali per garantire i budget scolastici bloccati. Alcune parti politiche americane, in vista delle elezioni, considerano un crescente numero di vittime politicamente meno dannoso rispetto all’imposizione di obblighi e restrizioni per diminuire il contagio da Covid-19. L’amministrazione Biden sta indagando sugli Stati a guida repubblicana che non consentono alle scuole di richiedere mascherine, per determinare se ciò viola le norme federali. Da considerare che, negli Stati Uniti, la variante Delta si è dimostrata altamente contagiosa nel diffondersi in ambienti e popolazioni non protetti.

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