Marigliano: sequestro di una tonnellata di “pere e o’ musso” insalubre

Pierluigi Perretta
Frattaglie sequestrate

Nel comune di Marigliano le autorità hanno scoperto un laboratorio di lavorazione delle carni completamente abusivo. L’operazione è condotta dai Carabinieri forestali in collaborazione con i Carabinieri della stazione locale e i veterinari della ASL Napoli 3sud. Questo laboratorio abusivo era utilizzato per la lavorazione delle frattaglie bovine, utilizzate nella preparazione di “pere e o’ musso”. Il responsabile di questa attività illecita è identificato come un uomo di 33 anni residente ad Afragola. Le autorità hanno preso provvedimenti contro di lui, infliggendo sanzioni per un ammontare di oltre 16.000 euro e procedendo con una denuncia penale. Inoltre, è effettuata la confisca di circa una tonnellata di frattaglie bovine e suine pronte per essere commercializzate. Il laboratorio abusivo è posto sotto sequestro dai Carabinieri. L’uomo non era in possesso di una licenza di commercio e aveva istituito il laboratorio di lavorazione delle carni senza l’autorizzazione sanitaria necessaria.

Durante l’operazione dei Carabinieri, è emerso che le carni erano prive di qualsiasi tracciabilità e che le condizioni igienico-sanitarie erano estremamente precarie. Una tonnellata di prodotto, del valore stimato di 22.000 euro, è stata confiscata amministrativamente e sanitariamente e inviata a una ditta specializzata per la distruzione.

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