Allo Stadio Arechi di Salerno la quinta giornata di Serie B va in scena con un match ad alta tensione: la Salernitana di Martusciello sfida il Pisa di mister Inzaghi. Padroni di casa che si schierano col classico 4-3-3, con Sepe tra i pali e la coppia Ferrari-Bronn in difesa, Tello e Amatucci a centrocampo, mentre in attacco Verde e Wlodarczyk partono dal primo minuto, con l’ultimo preferito a Simy. Ospiti col 3-4-2-1 con Semper in porta, Caracciolo a dirigere la difesa, Marin e Toure a centrocampo, e attacco affidato a Bonfanti. Salernitana reduce dal ko esterno a Mantova per 1 a 0, mentre la capolista Pisa, ancora imbattuta, vola sulle ali dell’entusiasmo dopo la vittoria interna per 2-1 sulla Reggiana.
Primo tempo che inizia alle ore 17.30, con due ore e trenta minuti di ritardo rispetto all’orario da calendario, visto i problemi tecnici col VAR, che hanno portato all’allestimento di una sala Var in loco, grazie all’arrivo di Fabio Maresca di Napoli e Gianpiero Miele di Nola.
Pronti via e al 2’ è subito Pisa in vantaggio: Amatucci perde palla a centrocampo, contropiede ospite con Giovanni Bonfanti che serve Nicholas Bonfanti che supera Sepe col sinistro. Dieci minuti dopo è ancora Bonfanti ad avere la palla del doppio vantaggio, dopo errore di Sepe, ma si alza la bandierina del fuorigioco a fermare tutto. La Salernitana accusa l’urto dello svantaggio, e reagisce immediatamente: al 15’ Amatucci crossa in mezzo, Wlodarczyk trova col tacco Tongya che col tiro a giro supera Semper per il gol del pari. Passano due minuti e Verde mette palla al limite dell’area di rigore, ancora Tongya arriva e serve l’anticipo di pugno di Semper ad evitare il sorpasso. Al 23’ è il turno del Pisa di sfiorare il gol, con un contropiede perfetto di Beruatto e Marin, palla a Tramoni che si gira benissimo in area e va a centimetri dal gol. Al 35’ è ancora Tongya show: entra in area e si libera di tutti, calcia poi da posizione defilata e chiama Semper al miracolo con la palla che poi sbatte sul palo. Passa un minuto e Verde ci prova direttamente da calcio d’angolo, con la sfera che sfiora la traversa. Ma al 48’ cambia tutto: Bonacina richiamato al Var per il contatto Beruatto-Verde, calcio di rigore e giallo per Verde. Dal dischetto si presenta Bonfanti che batte Sepe, che pur aveva intuito, e chiude il primo tempo col risultato di 1-2 per gli ospiti.
Secondo tempo che inizia con la stessa foga del primo: al 49’ Sepe vola sul tiro di Bonfanti e nega la tripletta al bomber del Pisa. E al 62’ è Matteo Tramoni a siglare il terzo gol del Pisa: entra in area, salta secco Bronn e lascia partire un destro che s’infila sotto l’incrocio dei pali per il doppio vantaggio ospite. Salernitana confusa, stordita e imprecisa addirittura nelle giocate più semplici, scatenando la reazione negativa del pubblico di casa, mentre il Pisa è perfetto nell’eseguire le indicazioni di Inzaghi, restando compatto e concentrato anche nei minimi dettagli. All’87’ è Stojanovic a chiamare Semper al miracolo, e portiere che risponde presente anche su tiro di Braaf, evitando così il gol. Al 94’ è rigore Salernitana: Moreo salta in area col braccio largo, tocco di mano e arbitro che assegna penalty. Dal dischetto è Simy a trasformare superando Semper.
Termina Salernitana 2-3 Pisa, in un match pirotecnico fino all’ultimo istante. Pisa che resta imbattuto e difende il primo posto grazie a una prestazione di sacrificio, lotta e concretezza nelle occasioni favorevoli. Salernitana che conferma la fragilità difensiva, rendendo così vano la forza offensiva dimostrata. Seconda sconfitta per i campani che dalla prossima partita cercheranno subito il cambio passo, per una stagione che ancora deve dire dove può arrivare questa squadra.