Un forte nubifragio si è abbattuto ieri pomeriggio sul centro di Roma. Una pioggia intensa ha allagato le strade da Piazza Barberini fino a Largo Chigi, tombini saltati nelle vie del centro della capitale hanno inondato i marciapiedi come fiumi. Lungo via del Tritone alcuni turisti si sono tuffati nelle pozzanghere improvvisando un surf sotto la pioggia: niente tavola ma pancia a terra, e via a scivolare seguendo la corrente in discesa. La gente – assiepata sotto le tettoie delle vetrine, dentro i negozi e i bar – per ore non è riuscita a uscire per la forza della pioggia e l’acqua che ha invaso i marciapiedi e la sede stradale.
Sono stati oltre 30 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco di Roma fin dalle prime ore del pomeriggio per allagamenti, alberi e rami caduti e rimozione di cornicioni e tegole, in città e in provincia. Le zone maggiormente colpite sono la Rustica, quartiere Prati, lungotevere Ostiense e Circo Massimo. Secondo quanto riferisce la Protezione Civile di Roma Capitale in una nota, nel pomeriggio di ieri nel I Municipio sono caduti in meno di un’ora circa 60 millimetri di pioggia, che solitamente sono cumulabili in un intero mese autunnale. La perturbazione è stata improvvisa e non prevista da alcun bollettino di criticità idrogeologica e idraulica di livello medio o elevato. Diversi gli allagamenti stradali e i crolli di alberi. In alcune stazioni della tratta centrale della linea metropolitana A, il maltempo ha generato l’indisponibilità temporanea di alcuni servizi. L’Atac ha provveduto a effettuare operazioni di sistemazione di superfici e impianti La circolazione dei treni è stata riattivata su tutta la linea, ma per maggior tutela la tratta centrale è stata rinforzata con un servizio bus dopo i danni causati da maltempo. I tecnici Atac hanno lavorato tutta la notte per asciugare e ripristinare le aree di stazioni inondate dalle acque scese lungo le scale.