Dopo la disfatta di Verona, il Napoli è chiamato a prendersi i primi tre punti della stagione nella partita contro il Bologna, nonchè la prima di Antonio Conte al Maradona. Ecco le sue parole in conferenza stampa.
Sul Verona
“Col Verona dividerei la partita in due: nel primo tempo il Napoli ha fatto il Napoli, non hanno mai tirato in porta, è stato lo specchio di quello che vorrei vedere. Nel secondo c’è stata una partita totalmente diversa. Non sembrava la prima di questo campionato, ma di essere tornati indietro di un anno. Questo ha risvegliato vecchi scheletri. Con quel secondo tempo anche i nostri tifosi sono tornati all’anno scorso, e pensavo che tante cose fossero già state cancellate. Voglio basare la rinascita del club su un gruppo di 10-12 giocatori che sono qui da tanto. Sono ragazzi per bene, hanno a cuore Napoli, si allenano bene, c’è applicazione, responsabilità ed entusiasmo, questa settimana stiamo lavorando bene, come fatto anche in precedenza. Hanno preso coscienza di quanto successo col Verona, sono i primi a non voler ripetere certe situazioni. Con loro so di avere uno zoccolo duro, e mi affido totalmente a loro. Ho fiducia nel lavoro. la stessa fiducia che faccio fatica ad avvertire nell’ambiente”.
Sul Bologna e su Buongiorno
“È un’ottima squadra, che ha chiuso in Champions e molto sopra d noi in classifica. Sono moto fisici, bravi nell’uno contro uno e nel ripartire. Dobbiamo giocarla al 110%. Per questo è importante che il Maradona faccia il Maradona, i ragazzi hanno bisogno di sentire fiducia. Capisco le difficoltà e che il secondo tempo di Verona possa aver lasciato degli strascichi. Tutti dobbiamo dare un segnale. Buongiorno? Si sta allenando, lo valuteremo giorno per giorno, contiamo di recuperarlo”.
Sul neo acquisto David Neres
“È un giocatore di grande fantasia e qualità, bravo nell’uno contro uno e nello spazio, sia a fare gol che assist. Può giocare sia nella posizione di Politano che di Kvaratskhelia. L’abbiamo preso dopo un bel corteggiamento, siamo felici. Ora avrà bisogno di tempo per inserirsi nei meccanismi, ma è un ragazzo sveglio. Contro il Bologna sarà con noi”.
Zero gol in due partite…
” I dati sono sempre importanti e vanno valutati. Col Modena e col Verona abbiamo sempre tenuto la palla e non abbiamo segnato, un dato che c’era anche l’anno scorso. Dobbiamo anche essere più feroci sotto porta”.
Servono giocatori più “cattivi”?
“Quando parlo di persone ‘per bene’ parlo di uomini, di uomini veri. Il mio è un discorso a livello umano. Quando li hai, ne esci. Quando non hai uomini, finisci ancor più dentro le difficoltà. Ecco perché ho fiducia in questi ragazzi e nel loro lavoro. La sfiducia dell’ambiente? Quello che a Napoli nessuno toglierà mai sono entusiasmo e passione. Sicuramente visto l’anno scorso e Verona è inevitabile ci possano essere dei mormorii. Ma sono sicuro che il tifoso del Napoli ci starà vicino. Se saremo compatti ne usciremo quanto prima”.
I centrocampisti possono aiutare in zona gol?
“A Verona tre o quattro delle nostre occasioni le abbiamo avute con Lobotka e Anguissa. Cerchiamo di creare un gioco con più soluzioni alternative, con più gente che possa segnare; ma anche questo è un dato che va migliorato”.