Un ragazzo di 13 anni, a causa di un diverbio per motivi futili, per un «like» messo sui social alla foto dell’ex fidanzata, ha accoltellato un quasi coetaneo 14enne. I due si sono visti faccia a faccia, accompagnati dal rispettivo gruppo di amici. Per risolvere il contrasto si sono dati appuntamento ai bordi del campetto di calcio parrocchiale a Sori, tra Genova e Camogli, un paese vicino a quello dove abitano. È la sera del 15 agosto, quando a Sori, in una zona defilata, è in corso la festa della patrona, Nostra Signora delle Grazie. La discussione è degenerata con spintoni reciproci, fino a quando il tredicenne ha estratto un coltello, colpendo tre volte il quattordicenne, alla gamba e all’addome. Le prime indagini indicano un contesto in cui vivono i ragazzi assolutamente normale. Famiglie di impiegati e artigiani, nessun precedente. «A Sori non era mai accaduto nulla del genere – dice il vicesindaco, Cristiano Benvenuto -. Siamo tutti costernati. Un episodio che lascia allibiti anche per la giovanissima età dei protagonisti».
I «futili motivi» vengono ribaditi dagli investigatori. Le indagini dovranno stabilire se il tredicenne è uscito di proposito con il coltello, oppure se era sua abitudine portarlo con sé. In ogni caso, un’anomalia. Un passante si è accorto di quello che stava succedendo e ha chiamato i soccorsi. Il ferito è stato soccorso sul posto dall’ambulanza della Croce Rossa di Sori. Sono intervenuti, in oltre, i Carabinieri della compagnia di Santa Margherita Ligure. L’automedica del 1118 ha disposto il trasferimento in ospedale in codice rosso. Il quattordicenne, che perdeva sangue, è stato portato all’ospedale San Martino di Genova dove è stato sottoposto d’urgenza a un delicato intervento chirurgico. È grave, ma in condizioni stabili e non sarebbe in pericolo di vita. Il tredicenne, non imputabile per l’età, è stato affidato dai carabinieri ai genitori. Il fascicolo è adesso in mano al procuratore minorile che deciderà eventualmente quali provvedimenti adottare.