Stadio Maradona, sabato 10 agosto, ore 21:15, prima ufficiale del nuovo Napoli di Conte, che sfida il Modena per strappare il pass per i sedicesimi di finale di Coppa Italia. Il tecnico salentino schiera lo stesso undici sceso in campo nell’ultimo test amichevole perso contro il Girona. Dunque, 3-4-3 con il capitano Di Lorenzo braccetto di difesa insieme al neoacquisto Buongiorno e Rrhamani, in mediana i soliti Anguissa e Lobotka, mentre in attacco Kvaratskhelia e Politano a supporto di Raspadori. Ancora out Osimhen sempre più vicino alla cessione.
Primo tempo in cui il Napoli, come da pronostico, mantiene il pallino del gioco, mantenendosi costantemente nella trequarti avversaria. Sin dalle prime battute si può notare la mano di mister Conte, con un gioco improntato all’attacco e, soprattutto, coadiuvato dalla grande spinta dei due esterni. Nonostante ciò, al 19’ è del Modena la prima grande occasione, con un contropiede che consente a Palumbo di trovarsi al limite dell’area di rigore; per sua sfortuna, il suo tiro è debole e non impensierisce Meret. Il Napoli tuttavia risponde subito dopo, bel tiro a giro del solito Politano che viene deviato da Gagno in corner. Al 32’ clamorosa occasione per il Modena, ancora sfortunato Palumbo che nonostante uno splendido sinistro a giro, da fuori area, trova soltanto la traversa. L’ultima azione del primo tempo è del Napoli, Spinazzola infatti riesce ad aprirsi un corridoio in area di rigore, ma il suo sinistro, deviato, si spegne al lato.
Il primo squillo del secondo tempo arriva al 50’ con Kvaratskhelia che ci prova di destro da fuori area, ma purtroppo per lui il suo tiro finisce centrale nelle mani del portiere modenese. Il Napoli continua a spingere e dopo pochi minuti arriva un’altra occasione, questa volta è Lobotka che ci prova da fuori, ma il suo tiro si alza troppo finendo alto. Nonostante la supremazia territoriale del Napoli, nel secondo tempo la squadra azzurra fatica a trovare spazi e occasioni, se non qualche sporadico tentativo di Kvaratskhelia, il più acceso dei suoi. A pochi istanti dalla fine la squadra azzurra va vicinissima alla vittoria ancora una volta con Lobotka che ci prova dalla distanza. Fischio finale e partita che termina 0-0, merito soprattutto della grande partita degli uomini di Bisoli che costringono il Napoli ai calci di rigore.
La lotteria dei rigori decreta la vittoria del Napoli, decisive le parate di Meret, che nonostante la sofferenza e la paura finale, mandano la squadra azzurra ai sedicesimi di finale, dove affronteranno una fra Parma e Palermo.