La nave Life Support di Emergency ha soccorso un’imbarcazione in difficoltà nelle acque internazionali della zona SAR libica, salvando 47 persone. Ora è diretta verso il porto di Livorno, dove l’arrivo è previsto per domenica mattina.
Il caso è stato segnalato alla Life Support poco prima delle 13 tramite un mayday relay sul canale 16 da parte di Sparrow 4, un aereo di Frontex. “Appena ricevuta la segnalazione, ci siamo recati alle coordinate indicate,” racconta Carlo Maisano, capomissione della Life Support. “Abbiamo trovato un gommone sovraffollato con persone senza giubbotti di salvataggio. Il nostro personale ha subito iniziato le operazioni di soccorso, evacuando le persone e portandole a bordo della Life Support. Lo staff medico ha poi visitato chi necessitava di cure, specialmente i casi di ustioni dovute alla miscela di acqua di mare e carburante. Le autorità ci hanno assegnato Livorno come Place of Safety per lo sbarco, dove arriveremo dopo tre giorni e mezzo di navigazione. Tutti i naufraghi sono vulnerabili e hanno diritto di giungere in un porto sicuro il prima possibile. Non c’è motivo che restino in mare ancora a lungo dopo quanto hanno già vissuto.”
Il gommone, lungo circa 6 metri e partito dalla città libica di Zwara, era sovraffollato. Tra i 47 naufraghi ci sono 39 uomini, 3 donne e 5 minori non accompagnati. Le persone salvate provengono da Nigeria, Etiopia, Ghana, Libia, Eritrea, Bangladesh, Sud Sudan e Sudan, Paesi afflitti da conflitti, violenze, instabilità politica, crisi climatica e povertà.