La campagna elettorale a San Giuseppe Vesuviano si chiude tra tensioni e polemiche, con il ballottaggio imminente tra Tommaso Andreoli, candidato del centrodestra, e Michele Sepe, sostenuto dal PD e dal Movimento 5 Stelle. Il primo turno ha visto Andreoli in vantaggio con 6.138 voti (38%), seguito da Sepe con 5.240 voti (32%) e il candidato civico Vincenzo Sangiovanni, che ha ottenuto 4.768 voti (29%). Il clima si è infiammato nelle ultime ore a causa di un messaggio circolato sui social, che accuserebbe il PD locale di voler accogliere 2.000 immigrati irregolari in caso di vittoria. Queste voci hanno scatenato la reazione sdegnata dei vertici del PD. Il segretario metropolitano Giuseppe Annunziata, il responsabile degli Enti Locali Gaetano Bocchino, e il candidato sindaco Michele Sepe hanno denunciato il messaggio come una “speculazione populista priva di ogni fondamento”. Hanno accusato il centrodestra di diffondere fake news e di mancare di una visione per la città, cercando di ingannare i cittadini. Tommaso Andreoli ha risposto alle accuse dichiarando di voler dimostrare la “pochezza” degli avversari e di non accettare provocazioni. Ha ribadito l’intenzione di concentrare la sua campagna elettorale sulle idee e sulle proposte per la città, rispettando gli avversari e tutti i partecipanti alla competizione elettorale. Andreoli ha promesso di affrontare anche la questione degli immigrati per smentire le accuse rivolte al suo schieramento, definendo le accuse come una truffa agli elettori.
Il ballottaggio, previsto per il 23 e 24 giugno, vedrà i cittadini di San Giuseppe Vesuviano chiamati a scegliere tra due visioni contrapposte per il futuro della loro città. La competizione si preannuncia serrata, con entrambe le fazioni che cercano di mobilitare il massimo supporto possibile. Con l’intensificarsi delle accuse e delle polemiche, l’esito del voto rimane incerto. In vista del ballottaggio elettorale del prossimo fine settimana, l’ex sindaco Ivan Pasquale Casillo ha rivolto un accorato appello ai cittadini di San Giuseppe Vesuviano, esortandoli a votare per il Dr. Michele Sepe. Casillo ha dichiarato: “Domenica 23 e lunedì 24 si vota per il secondo turno elettorale e per la scelta del futuro Sindaco di San Giuseppe Vesuviano. Il rischio di una riconferma della precedente amministrazione Catapano, seppure oggi guidata dal Dr. Andreoli, mi spinge a prendere una decisa posizione a favore del Dr. Sepe Michele”. L’ex sindaco non ha risparmiato critiche alla gestione degli ultimi anni, sottolineando le numerose problematiche che affliggono il paese: “Non possiamo permettere al nostro paese di sprofondare ancora di più nel buio. Nove anni e oltre hanno dimostrato la loro incapacità a risollevare le sorti di San Giuseppe Vesuviano. Da paese punto di riferimento dell’intera area vesuviana, siamo passati a quello più invivibile”. Casillo ha elencato quindi una serie di carenze e disservizi che, a suo avviso, caratterizzano l’attuale situazione: “La mancanza dei servizi essenziali, l’assenza di strutture sportive, le tragiche condizioni di alcune scuole e la mancanza di una prospettiva di sviluppo commerciale sono alcuni esempi del dramma che viviamo”. Invitando i cittadini a voltare pagina, Casillo ha espresso fiducia nel Dr. Michele Sepe e nel gruppo di giovani che lo supporta: “Possiamo dare fiducia a chi ha prodotto tutto ciò? Non penso e allora voltiamo pagina, e affidiamoci al Dr. Michele Sepe e al gruppo di giovani che lo circonda. È la volta buona”.