Musetti si inchina a Nole
Nole Djokovic risorge come solo lui sa fare e si regala il passaggio del turno. Sotto due set a uno contro il nostro Musetti, a un passo dal baratro e dal cedere il trono di n.1 al mondo a Sinner, Nole rinasce e lascia appena tre giochi negli ultimi due set al tennista italiano. Lorenzo Musetti ha giocato una partita fantastica, che lo stesso tennista ha definito “il miglior tennis della mia vita”, ma cede mentalmente e fisicamente a metà del quarto set. Esce tra gli applausi del pubblico alle ore 3.08 del mattino, su uno Chatrier ancora strapieno. Finisce 7-5, 6-7, 6-3, 6-0 dopo 4 ore e 29 minuti. A fine match i complimenti di Nole a Lorenzo sono frutto di classe e rispetto meritato.
Rimpianto Arnaldi, passa Tsitsipas
Il sanremese saluta il torneo tra moltissimi rimpianti, e siamo sicuri ripenserà a quei quattro set point falliti nel corso del secondo parziale. Tsitsipas rimonta e vince 3-6, 7-6(4), 6-2,6-2 e conferma il suo status di favorito, specialmente per la capacità di dominare la tempesta e salire in cattedra al momento giusto. Ora al greco tocca la super-sfida con Alcaraz.
Alcaraz in scioltezza
Carlos Alcaraz, n.3 del mondo, sfiderà il n.6 del mondo Tsitsipas ai quarti di finale del Roland Garros dopo aver letteralmente spazzato via il canadese Felix Auger-Aliassime con un 6-3 6-3 6-1. In teoria lo spagnolo non è al top della condizione fisica, dato il fastidio all’avambraccio che continua a torturarlo, ma Carlos sembra quasi trasformare il dolore in benzina e regala una performance quasi divina. Nuovamente tra i primi 8 a Parigi, e ora nel big-match contro il greco Tsitsipas parte da favorito anche per lo score a favore: 5-0 a favore di Carlitos.
Cocciaretto cade contro Gauff
Coco Gauff, testa di serie numero 3, in una giornata decisamente di grazia, mette in luce la distanza netta con la nostra Elisabetta Cocciaretto. In 59 minuti finisce 6-1 6-2 con la ventenne di Atlanta che stacca il pass per i quarti di finale e conferma di essere, insieme a Swiatek, Sabalenka e Rybakina, parte delle Fab Four del tennis femminile. Il loro livello sembra difficilmente raggiungibile per le altre, e la partita di oggi sembra essere la conferma definitiva.
La numero uno del mondo Swiatek, dopo alcune lacune dei giorni scorsi, ritorna padrona incontrastata della terra rossa, spazzando via in solo 40 minuti la russa Potapova con un doppio 6-0 6-0. È la vittoria più veloce della carriera della tennista polacca, e il match appare una sentenza da scontare più che una partita da giocare, quasi un allenamento per gli impegni futuri. Superiorità netta.
La tennista ceca Voundrousova mette fine al sogno di Olga Danilovic, figlia del leggendario campione di basket Pedrag: in due set finisce 6-4 6-2.