L’attività illegale si sarebbe svolta in alcune strutture ricettive, anche di lusso. E’ quanto ha scoperto la squadra mobile di Bari che, alle prime luci dell’alba, nel capoluogo pugliese, a Roma, Trani e Lecce, ha eseguito un provvedimento cautelare, emesso dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di dieci persone, quattro donne, rispettivamente di 35, 21, 25 e 24 anni, finite tutte in carcere, e sei uomini. Gli indagati avrebbero indotto, favorito, sfruttato, gestito e organizzato la prostituzione di tre ragazze minorenni, ricavando un guadagno ingente dalle prestazioni sessuali offerte, a pagamento, a diversi clienti.
Le indagini sono state avviate a marzo 2022, a seguito della denuncia presentata dalla mamma di una 16enne, che ha notato comportamenti anomali nella figlia e riscontrato la sua frequentazione con una maggiorenne. I fatti si sarebbero consumati in alcune strutture ricettive, anche di lusso, delle province di Bari e Bat, a partire dal mese di ottobre del 2021. Le minorenni, all’epoca 16enni, sarebbero state adescate e introdotte nel mondo della prostituzione con la promessa, riscontrata, di facili guadagni. Alcuni clienti avrebbero pagato anche centinaia di euro per singole prestazioni sessuali.