Sul match: Quando le partite si sporcano purtroppo fatichiamo, è già la terza volta nella mia gestione che non riusciamo a gestire al meglio il vantaggio. Non mi sarei mai aspettato un Udinese in questa posizione di classifica, le annate poi possono girare in modo particolare e questo è stato il caso dell’Udinese, ma può ancora uscire da questa situazione.
Sulla stagione: E’ un’annata con tanti problemi, un mese con partite ogni tre giorni non ci ha aiutato, siamo partiti da lontano, abbiamo cercato di migliorare alcune cose, altre le abbiamo peggiorate. Rincorrere a tutti i costi il risultato non aiuta, mettiamoci anche il pensiero verso la prossima stagione, è normale che in una piazza come Napoli si parli di direttori e allenatori, ma può starci che così la tua testa non sia libera. La squadra mentalmente l’ho trovata in una situazione disastrosa, non è una scusante, sarebbe servito più tempo e qualche partita in meno, così si poteva raddrizzare un po’ la stagione. Ora dobbiamo chiudere in bellezza e dare una piccola gioia al nostro pubblico.
Cosa avrebbe cambiato lavorare da inizio stagione per lei? Iniziare la stagione sarebbe stato spettacolare perché hai 40 giorni di preparazione, io sono arrivato con le partite di coppa in mezzo e anche la pausa per le nazionali, così non è facile. Non so la qualità del lavoro di chi mi ha preceduto, questo lo dovranno dire giocatori e dirigenti, noi sicuramente daremo il massimo fino all’ultima gara, non mi piace andare in vacanza prima, pensiamo al Bologna.