Victor Osimhen torna dalla Coppa d’Africa e, dopo aver saltato la sfida contro il Genoa, impiega 75 minuti per trovare il gol. Nel mezzo, l’errore della retroguardia azzurra che favorisce il vantaggio firmato da Lewandowski.
Il prepartita
Una delle notti europee più affascinanti della storia azzurra durante il periodo più buio. Napoli-Barcellona è la prima volta in assoluto di Calzona. Il ct della nazionale slovacca fa il suo debutto sulla panchina azzurra, in Champions e come allenatore di una squadra di club. L’andata degli ottavi di finale è delicatissima anche per Xavi che, anche se a fine stagione dirà addio, cerca da stasera di risollevare il suo Barça.
Il primo tempo: squadre troppo macchinose, ma Meret deve superarsi!
Fatica nel primo quarto d’ora la retroguardia azzurra. Juan Jesus lascia un buco scoperto che permette a Yamal di infilarsi grazie al filtrante di Gundogan. Il giovanissimo calcia alle stelle. Al 9’ Yamal ci riprova con un tiro respinto da Meret. Al 14’ Lewandowski prova il tiro schermato da Juan Jesus, la sfera termina di pochissimo a lato. Al 22’ il contropiede dei blaugrana spaventa nuovamente il Napoli. L’azione termina col tiro di Lewandowski che viene parato coi piedi da Meret. Poco dopo il portiere friulano deve superarsi sulla pericolosa conclusione di Gundogan dal limite dell’area.
Il secondo tempo: Lewandowski beffa gli azzurri, Osimhen riporta tutto in parità
Il Barcellona prova a chiudere la pratica. Al 49’ il contropiede blaugrana si conclude con il passaggio di Yamal a Gundogan. Tutto perfetto, poi però il tedesco non riesce a dare la giusta forza e il suo tiro è un passaggio per Meret. Al 60’ Pedri vede Lewandowski in area e lo serve. Il polacco è abile a mettere il pallone all’angolino: è 1-0 per il Barça. Al 65’ Pedri calcia dal limite. Il tiro non è irresistibile ed è anche centrale, ma Meret si fa sorprendere e respinge col brivido. Al 75’ torna tutto in equilibrio: Anguissa serve Osimhen in area che mette a sedere Martinez e poi calcia in porta. All’85 il camerunense si rende di nuovo protagonista anticipando tutti di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il pallone finisce fuori per pochissimi centimetri. All’89’ Traorè e Raspadori provano a infilare la difesa azzurra aiutati dai rimpalli. Il pallone arriva a Simeone che calcia in curva. Nel finale il sinistro di Gundogan rischia di beffare gli azzurri. Per fortuna, il pallone termina a lato.
Il commento
L’esordio di Calzona viene segnato dal pari casalingo col Barcellona. Ovviamente, guidare soltanto una rifinitura non permette di studiare granché ed è assurdo dire che il ct della Slovacchia possa aver inciso in qualche modo sulla squadra. E’ il Napoli di sempre: solita svista difensiva e poi mossa del singolo che riporta tutto in parità. Bene gli ingressi di Traorè e Lindstrom che danno freschezza alla squadra. I due riescono a fare molto di più di quanto avevano fatto Kvaratskhelia e Cajuste nella maggior parte della gara.